"Seven drops of rain", il nuovo singolo dei Rue de Paradis che fonde rock, pop ed elettronica
I Rue de Paradis presentano il loro nuovo singolo "Seven Drops of Rain", una fusione tra rock americano, pop ed elettronica. La canzone utilizza la metafora della pioggia per rappresentare la vita ed esorta all'introspezione come modo per comprendere se stessi e migliorare il mondo circostante
La fusione esplosiva tra rock americano, pop ed una sfumatura di elettronica si manifesta in tutto il suo fulgore in "Seven Drops of Rain", il nuovo singolo dei Rue de Paradis. La band friulana, composta da Raffaele Campeotto alla voce e chitarra, Luca Appolonio alla chitarra, Diego Beltramini al basso e Riccardo Zamolo alla batteria, ha fatto della sperimentazione e della creazione di paesaggi sonori alternativi la propria cifra distintiva. La canzone utilizza la metafora della pioggia per rappresentare la vita come un flusso costante di eventi che possono essere interpretati in modo diverso a seconda della propria esperienza. Il ritornello invita all'introspezione come modo per comprendere le situazioni personali e il proprio mondo interiore, per poi migliorare quello circostante. Il brano è un invito a guardarsi dentro e a cercare di trovare la propria guida interiore, per affrontare la vita con maggiore consapevolezza. Il video musicale, realizzato dal video maker Matteo Turco, completa l'esperienza visiva offerta dalla canzone. Ogni frase è stata illustrata con un'animazione in computer grafica, rendendo il messaggio della canzone ancora più fluido. Inoltre, il bodypainting, realizzato da Katia Bagriy, e i vestiti creati su misura per l'interpretazione dello sciamano, ispirato dalle credenze di alcune culture antiche, sottolineano il significato del personaggio, rappresentante di una guida spirituale necessaria per affrontare il proprio viaggio interiore. Lo sciamano assume una veste moderna, diventando uno "sciamano del futuro". Nel corso del video, la sua trasformazione attraverso il cambio di trucco, simboleggia i momenti di sviluppo personali e la crescita verso una maggiore consapevolezza di sé stessi. Una rappresentazione visiva suggestiva e potente che amplifica la profondità della loro musica. La registrazione, il mix e il mastering del brano sono stati affidati all’audio engineer Nico Odorico, che ha seguito la band anche nella produzione del brano, presso gli Angel's Wings Recording Studios. Il risultato è un sound ricco, avvolgente e pieno di carattere, frutto di una lavorazione analogica su console Solid State Logic. Questo approccio ha permesso di ottenere un suono moderno e attuale, capace di coinvolgere l'ascoltatore sin dalle prime note e di regalare un'esperienza sonora straordinaria.