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Centenario di Pasolini: a celebrarlo 13 band

Grande riscontro del movimento artistico “I PUNKS TAL FRIÛL” nato in rete per ricordare in modo provocatorio l’intellettuale Corsaro

Sta diventando un vero e proprio movimento artistico il progetto “I punks tal Friûl” che prende spunto dal celebre testo “I Turcs tal Friûl” di Pier Paolo Pasolini, iniziativa nata in rete in occasione dei 100 anni del Corsaro. Pasolini scrisse “I Turcs” nel 1943: quel testo rappresentava una metafora dell’occupazione nazista, evento sconvolgente che faceva emergere i dilemmi di un popolo ferito e indifeso. “I Punks tal Friûl” nel 2021 rappresenta invece la voglia di esprimersi, di fare rumore di una generazione che non si arrende davanti alle rigide regole sociali, ai ruoli imposti, alle chiacchiere, ma vuole vivere appieno la propria esistenza, suonare, cantare, gridare. Ecco perché il nume tutelare perfetto è proprio Pier Paolo Pasolini, l’intellettuale più scomodo che l’Italia abbia avuto, il Corsaro che ha messo sempre tutto in discussione.

Il progetto

A dare il via a questo progetto nell’autunno 2021 Alessandro Di Pauli, drammaturgo friulano che ha lanciato sui social uno spunto all’apparenza casuale, ma che è stato invece raccolto da quello che poi è diventato il Collettivo Punksolini: un eterogeneo gruppo di commentatori, autori e musicisti accomunato dalla curiosità per lo spunto proposto e dalla voglia di realizzare qualcosa di nuovo. Dal dialogo online tra persone di diverse generazioni e provenienze è nata l’idea di creare un dramma musicale - “I Punks tal Friûl” appunto - per celebrare in modo provocatorio e collettivo i 100 anni della nascita del Corsaro.

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Le band

Le band che hanno aderito al progetto e si sono messe al lavoro per creare musica ispirati da “I Punks tal Friûl”, sono per momento 13 (ma si annunciano anche altreadesioni), molto diverse tra loro per età, esperienze, scelte artistiche. Per esempio ci sono i veterani come i Mercenary God, storica band gemonese attiva sulla scena punk già alla fine degli anni Settanta, e come i veneti Magic Jukebox, che propongono sonorità old school che si rifanno ai capisaldi del genere e agli anni tra il 1976 e il 1980. La vecchia scuola è la base della musica anche per i Vomitiva, band con base a Udine ma musicisti internazionali e sprazzi trash metal e hardcore. Note Hc ma dai toni differenti si trovano anche nei Fanteria di prima linea (che svoltano verso il metal) e nei Malfàs, che invece definiscono la propria musica “post- liscio”. Due i solisti nella schiera dei ‘Punk tal friul’, entrambi udinesi: Paola Selva, chitarrista acustica collaboratrice di Rebi Rivale, ed Edi Toffoli aka Kermit, pioniere del punk-new wave italiano con più di 400 date all’attivo. Affascinati dalla figura di Pasolini e dal suo messaggio hanno risposto all’appello anche gli Haram, musicisti triestini “volutamente controcorrente”, e i giovanissimi Conte Manin che vogliono far rumore dalle aule del loro liceo. Accanto a questi gruppi ci sono il Collettivo Nebbioso, che crea musica ispirato da un tema forte come quello dei diritti umani; gli Alba Caduca, gruppo friulano attivo dalla metà degli anni 2000 che propone rock energico non privo di toni melodici; i Dissociative Tv, duo punk-rock di Ovaro formato da Alessandro De Cecco (chitarra e voce) e Jessica Bortoluzzi (batteria) e i Pervert Bug Spray, band punk sui generis che gioca molto con ironia e divertimento.

Come funziona

Non ci aspettavamo una risposta così immediata ed entusiasta, anche se ci auguravamo che l’iniziativa avrebbe fatto rumore. In realtà è stato come tirare un sasso in uno stagno", commenta Alessandro Di Pauli. "Le band che si sono proposte sono diversissime per provenienza, età, esperienze ma tutte hanno colto lo spunto creativo e lo hanno rielaborato in musica, mettendoci l’anima. Sono anche molto soddisfatto che il progetto sia riuscito a intercettare le esigenze di molti artisti che, dopo mesi e mesi di stop, non vedevano l’ora di potersi esprimere". Il progetto "I Punks tal Friûl" è un work in progress ancora aperto a tutti i musicisti e le band che vogliono fare rumore e scrivere musica dando libero sfogo alla propria creatività, senza vincoli. Chiunque voglia aderire può visitare la pagina facebook https://www.facebook.com/punksolini o scrivere una email a info@alessandrodipauli.it per ricevere le indicazioni su come partecipare, per ascoltare i brani delle band e per vedere le illustrazioni a tema punksoliniano realizzate dalle illustratrici Adriana Bardi e Chiara Signorini Gremigni. 
 

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