Mittelfest, il programma del 25 luglio
Venerdì 25 luglio, il Chiostro di San Francesco ospita alle 22.00 il debutto di “Trê Zovini'” liberamente tratto dalle opere di Novella Cantarutti su drammaturgia di Carlo Tolazzi e Massimo Somaglino, che ne firma anche la regia, su musiche di Claudia Grimaz, una produzione CSS-Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia con il sostegno di ARLeF.
Le storie della Grande Guerra che hanno fatto da filo rosso durante tutto il Festival saranno rivisitate nella installazione semi-tragica e multivideo di Alfredo Lascosegliaz “L'insostenibile arte della guerra”, una performance, che nel centenario del conflitto mondiale, vuole celebrare la pace e la convivenza tra i popoli. Uno spazio sonoro della durata di quaranta minuti in forma ciclica, la performance viene ripetuta una decina di volte negli spazi delle Officine Ipsia (dalle 15.30).
Tre spettacoli di danza per un unico evento saranno al centro di “Tre solo, solo tre” nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti (ore 18) con le eccellenze coreografiche in Friuli Venezia Giulia: Francesco Collavino porta in scena “Marginal land-Terra di confine” un viaggio nei luoghi limite dove non è consigliato addentrarsi.
In prima serata (Chiesa di San Francesco ore 20) il concerto con la musica intuitiva di Markus Stockhausen, figlio del noto compositore tedesco, e affiancato dal clarinetto diTara Bouman, in Moving Sounds.
E' liberamente ispirato a Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi il “Pinocchio” che andrà in scena, nel percorso Mittel_Figura, che approda in piazza Duomo, alle 21.30. Dedicato al grande attore russo Nikolaj Karpov , il progetto dèi Zaches Teatro, con a regia di Luana Gramegna.