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Il Presepe di Sabbia di Lignano resiste: al via il tour virtuale dedicato alla speranza

Il Presepe di Sabbia di Lignano Sabbiadoro è stato allestito nella tensostruttura sull’arenile vicino alla Terrazza a Mare: le limitazioni ne consentono la visita solo in forma di virtual tour

Nonostante tutto, certe tradizioni devono essere rispettate. Una di queste è il Presepe di Sabbia di Lignano Sabbiadoro, arrivato alla sua 17esima edizione, attrazione simbolo del Natale che è cresciuta nel tempo attirando negli ultimi anni quasi 80 mila visitatori.

La XVII edizione

Il Presepe di Sabbia di Lignano Sabbiadoro è stato allestito nella tensostruttura sull’arenile vicino alla Terrazza a Mare: le limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19 ne consentono però la visita solo in forma di virtual tour, in attesa che l’allentamento dell’epidemia possa permetterne la visione dal vivo. La 17° edizione dell’opera è organizzata, come di consueto, da Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur, con il sostegno della Città di Lignano e di Lignano Sabbiadoro Gestioni, in collaborazione con Lignano in Fiore Onlus, e con il fondamentale contributo delle associazioni lignanesi.

Presepe Sabbia 2020_2-2

Virtual tour

Sarà quindi possibile accedere alla visita virtuale dell’opera, realizzata dagli scultori dell’Accademia della Sabbia con la direzione artistica di Patrizia Comuzzi, a partire oggi, martedì 15 dicembre, dal sito www.presepelignano.it e dalla pagina Facebook Associazione dome aghe e savalon d’aur.

Per un Natale diverso

Sarà un Natale diverso quello che Lignano si prepara a vivere, più intimamente raccolta nella sua dimensione comunitaria. “Lignano c’è”, e l’espressione di questa volontà si traduce certamente nel Presepe di Sabbia, giunto alla sua XVII edizione, il cui tema e titolo dell’opera è: La Cura. L’Amore. La Speranza.
Come si può intuire, si tratta di un’ampia riflessione sull’Uomo sollecitata dai difficili momenti che stiamo vivendo. Il Presepe di quest’anno, infatti, si discosta dai modelli della tradizione per poter esprimere un messaggio di natura universale non univocamente legato al periodo natalizio e ai suoi stilemi. Messaggio che sarà intanto veicolato attraverso un virtual tour percorribile da remoto, che permetterà ai visitatori di entrare e di immergersi idealmente nel Presepe attraverso il computer o cellulare, stando comodamente a casa propria. Non appena l’allentamento del contagio lo permetterà, il Presepe potrà spalancarsi per ricevere i visitatori, assicurando una visita in condizioni di massima sicurezza, con la ferma intenzione degli organizzatori di prolungarne la durata nei fine settimana molto oltre la fine di gennaio 2021.

La Cura. L’Amore. La Speranza

In un tempo di paura, precarietà, isolamento e solitudine è forte e struggente il bisogno di rassicurazione, il bisogno di cura, di amore e di speranza. L’opera si snoda in un percorso che, attraverso l’intreccio tra i Vangeli, l’Arte e l’attualità storica, si propone di raffigurare in modo simbolico la meravigliosa potenza della vita che riesce a trionfare sopra tutte le avversità. L’intento è di rendere “plasticamente” visibile in che modo i gesti dell’amore, della solidarietà e della cura siano i soli capaci di sanare i mali del corpo e dell’anima in questo tempo di pianto corale, di paura e solitudine.

Presepe Sabbia 2020-2

Il percorso del Presepe di Sabbia

Il percorso inizia con una singolare Natività che fa trapassare l’iconografia bizantina di Maria con in braccio Gesù nell’immagine di una nascita reale, a significare la continua generatività della vita. Sullo sfondo le acque aperte del Mar Rosso, attraversate da un camion militare che l’epidemia ha trasformato in carro funebre. Segue la trasposizione in sabbia della Dormitio Virginis bizantina dove è Cristo a tenere in braccio l’anima-bambina della Madre, quando questa lascia definitivamente la dimensione umana per entrare in quella
puramente spirituale. Segue la scena evangelica di Cristo addormentato sulla barca mentre infuria la tempesta, con Pietro che lo scuote impaurito. Gli altri ci aiutano: Cristo spezza il pane e il buon samaritano si ferma a soccorrere, con a sfondo l’immagine di straordinaria forza di un grande volto di Cristo che s’inquadra tra le due porzioni di pane che il Messia ha appena spezzato. Un’installazione di solenne grandiosità fa da snodo al percorso condensando in un’unica sequenza la morte e la resurrezione di Lazzaro di Betania. Un dolore straziante, profondamente umano, che in questo tempo di pandemia si è condensato nell’immagine ormai emblematica della facciata del cimitero monumentale di Bergamo, la cui architettura fa da sfondo ai due episodi evangelici.
Una quinta che raffigura un bruco in fase di metamorfosi fa da sfondo alla scultura tridimensionale di un fiore appena sbocciato il cui effimero, ma intenso profumo si diffonde nell’aria e attrae un’ape. Il tema della cura viene reiterato dall’immagine-doppio di una madre che culla il figlio con gli stessi gesti d’amore con cui si prende cura di un uomo anziano (la parentesi che apre e chiude l’alfa e l’omega della vita). Si prosegue attraverso la raffigurazione di un DNA umano, la cui seconda elica è sovrascritta con le parole delle Opere di Misericordia del Vangelo di Matteo. Se la prima scultura rappresenta una Natività, l’ultima raffigura un’Annunciazione strettamente accostata a una Visitazione: una ragazza accucciata abbraccia il pancione di una donna incinta e vi accosta delicatamente l’orecchio per ascoltare gli impercettibili movimenti del feto.

Il calendario di eventi

Ma non ci sarà solo il virtual tour al Presepe, perché i tempi dell’Attesa (Avvento) e quelli delle festività saranno scaditi da una serie di eventi culturali, musicali e d’intrattenimento registrati e messi in onda dalla grande “piazza” del Presepe di Sabbia e condivisi attraverso i social. Grazie alla collaborazione con l’assessorato alla cultura di Lignano, si comincerà con le riflessioni d’Avvento di padre Ermes Ronchi, teologo e biblista friulano, autore di numerose pubblicazioni. Raffaella Beano, direttrice del Comitato scientifico del Centro studi dedicato a Padre David Maria Turoldo di Coderno di Sedegliano sarà in dialogo con lui, che ne è il presidente. Sempre in collaborazione con il Comune, l’attore Massimo Somaglino proporrà dal presepe due racconti “per Natale”: “Il principe felice” di Oscar Wilde e “Canto di Natale” di Charles Dickens. Un concerto lirico per gli auguri natalizi sarà invece proposto dal tenore di origini lignanesi Alessandro Cortello e ancora il lignanese Lorenzo Vignando (alias Ukulollo) si esibirà con il suo inseparabile ukulele.

Il presepe affacciato al Faro di Lignano

Sotto il tendone della spiaggia gli organizzatori hanno allestito in piazza San Giovanni Bosco prospiciente la Chiesa di Lignano un piccolo presepe di sabbia. È un rassicurante messaggio identitario e di appartenenza quello evocato da questa piccola opera d’arte, già da oggi fruibile dai passanti: una struggente Natività collocata in un casone della laguna di Marano, riconoscibile oltre il Faro Rosso ormai simbolo ed emblema di Lignano.

CREDITI:
Gli scultori: Michela Ciappini, Ornella Scrivante e Mario Vittadello, sono stati guidati da Antonio Molin, direttore dei lavori.
Da un’idea dell’Associazione Dome Aghe e Savalon D’Aur
La direzione artistica è di Patrizia Comuzzi.
Testi di Ivana Battaglia e Lara Gonzo.
Il Virtual Tour del Presepe di Sabbia è realizzato da 4Dodo-San Giorgio di Nogaro
La voce narrante è di Massimo Somaglino.

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