Diecipiù: all'Auditorium Zanon di Udine la “postilla serale” con i saggi degli studenti
Mercoledì 7 giugno, all’Auditorium Zanon, andrà in scena la “postilla serale” di Diecipiù, l’applaudita rassegna di scuola-teatro che si è conclusa una settimana fa e che porta la firma del professore-cantautore Piero Sidoti, dell’attore Giuseppe Battiston, del giornalista Gianmatteo Pellizzari e del dirigente scolastico Paolo De Nardo. L’appuntamento è fissato per le 20.00 (ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili) e scenderanno di nuovo in pista, con i loro saggi finali, i giovani studenti di Udine, Gonars e Talmassons.
«Il cuore del nostro progetto - ricorda Sidoti - non è ovviamente l’esibizione in quanto tale ma la progressiva acquisizione degli strumenti culturali e tecnici per affrontarla. Nel corso sei mesi abbiamo creato un dialogo e un scambio concreto con gli studenti, cercando di aumentare la loro autostima e di sviluppare le loro competenze trasversali attraverso i diversi linguaggi dell’arte. Non vogliamo creare nuovi attori o personaggi: vogliamo fornire alle nuove generazioni alcuni mezzi in più per affrontare la complessa e mutevole società del domani».
Realizzato grazie al sostegno della Provincia di Udine e delle amministrazioni comunali di Castions di Strada, Gonars, Lestizza, Mortegliano, San Giorgio di Nogaro, Talmassons e Udine, Diecipiù - Percorsi di connessione tra didattica e palcoscenico si è sviluppato attraverso laboratori, incontri (pensiamo alle lectio magistralis di Simone Cristicchi e Matteo Oleotto o alla “conversazione finale” che ha visto impegnati Sidoti e Battiston), momenti di approfondimento, vedendo crescere strada facendo le adesioni e anche le collaborazioni (tra cui, ricordiamo, quella con l’Università degli Studi di Udine).
Lasciando ancora la parola a Sidoti: «Per molte delle scuole coinvolte quest’anno, ad esempio quelle di Gonars e di San Giorgio, si è trattato di un’esperienza completamente nuova, e possiamo già anticipare che, il prossimo anno, il numero degli istituti che prenderanno parte all’itinerario verrà praticamente raddoppiato. Un’autentica rete di cui, adesso, abbiamo posto le prime e solide basi».