Arti manuali, cibo e zucche a Cividale del Friuli
Spazzacamino, intarsiatore, ricamatrice, mosaicista: sono alcuni degli affascinanti mestieri d’altri tempi protagonisti a Cividale del Friuli, il 12 ottobre, dalle 9 alle 19, di “Piazze d’autunno”, mostra mercato dislocata in più piazze del centro storico che, con i suoi circa 150 espositori, offrirà a visitatori e turisti “una interessante visione d’insieme – spiega l’assessore al turismo Daniela Bernardi - di arti manuali, antichi mestieri, cultura e prodotti tipici a salvaguardia di tradizioni che si stanno ormai perdendo”.
Piazza San Francesco sarà dedicata alle arti manuali, con dimostrazioni di intaglio del legno, scultura della pietra e del marmo, mosaico, lavorazione del vetro, della ceramica, dello scus e del vimini, pittura, ricamo, cucito creativo, uncinetto, lavorazione del rame e del ferro, oggetti creati con materiali poveri o riciclati.
Foro Giulio Cesare, per la gioia dei bambini, ospiterà l’Anfus/Fumisti/Spazzacamini: con indosso la caratteristica divisa nera, questi professionisti illustreranno il loro impegno nell’indispensabile lavoro, ancora attuale, di sicurezza e pulizia delle canne fumarie.
In Piazza Paolo Diacono rivivrà la tradizione di un vecchio mercato friulano. Gli espositori indosseranno l'abbigliamento tipico della tradizione contadina locale, mentre frutta e verdura verranno esposte sopra tovaglie bianche, in cesti di vimini o cassette in legno. Si riproporranno dal vivo i vecchi mestieri con mostra di attrezzature e oggetti di lavoro della storia contadina e artigianale.
Immancabili i prodotti tipici e di stagione: castagne, ribolla, frittelle di mela e birra artigianale di Sauris, frico, polenta, cjarsons, strudel di mele, dolci, formaggio di malga, salumi.
Spostandoci in piazza San Biagio, sempre dalle 9.00 alle 19.00, le dame e i cavalieri di Borgo Brossana allieteranno i visitatori con la tradizionale Festa delle Zucche: bancarelle, animazione per i bambini, intaglio delle zucche, musica, pranzo sotto il tendone con pietanze a base di zucca, castagne e ribolla. “un’altra importante occasione – spiega la Bernardi – per riscoprire e valorizzare i prodotti della nostra terra”.