Palmanova festeggia l'International Jazz Day 2019
Promosso da UNESCO per celebrare il jazz e il suo ruolo di forma d'arte capace di sensibilizzare l’opinione pubblica come strumento educativo e come un motore per la pace, l’unità, il dialogo e la cooperazione tra i popoli, si festeggia a Palmanova l'International Jazz Day 2019.
L'evento
“Un appuntamento primaverile ormai consolidato quello della Giornata Internazionale del jazz. Crediamo davvero nella funzione sociale della musica, linguaggio universale che attraversa le culture giovanili da una parte all’altra del pianeta. ll suo linguaggio sempre più multietnico, ricco di messaggi che avvicinano i giovani di ogni razza e cultura, rappresenta un inno di appartenenza in cui tutti si riconoscono” commentano il sindaco Francesco Martines e Thomas Trino, assessore comunale alle politiche giovanili. Che aggiungono: “Obiettivo principale della giornata del jazz è diffondere la cultura di questo straordinario genere musicale, anello di congiunzione tra diverse tradizioni musicali e culturali. Uno degli obiettivi di quest’anno è quello di far recepire la grande capacità di socializzazione che la musica eseguita in gruppo generalmente esprime. Un’eccezionale occasione per i giovani di avvicinarsi a musicisti di primo piano, come il trombettista Giovanni Falzone”.
La giornata internazionale
In tutta Italia verrà festeggiata questa giornata anche grazie all'impegno dell'associazione Giovani per l'UNESCO, che con i suoi 300 soci sostiene e promuove valori, iniziative e progetti legati al mondo UNESCO in Italia, riaffermando con forza il ruolo dei giovani quali motore del cambiamento sociale. Per quanto riguarda Palmanova invece, la quarta edizione del festival è stata organizzata in collaborazione con l'associazione MIDJ e l'associazione culturale Euritmica, con il sostegno del comune di Palmanova e della ProLoco Pro Palma. Novità di quest'anno poi, il Laboratorio Organizzato per la Vitalità Espressiva LOVE, un format per lo sviluppo e la condivisione della musica originale, dove l'idea è quella di invitare un artista italiano - in questo caso il trombettista Giovanni Falzone a presentare la propria visione della musica e a condividerla con tutti coloro che vorranno prendere parte al laboratorio.
Il programma
Sabato 4 maggio, alla Polveriera Garzoni dalle 14.00 alle 19.00, Giovanni Falzone condurrà un workshop gratuito e aperto a tutti. Per iscriversi basta scrivere una mail all’indirizzo friuliveneziagiulia@unescogiovani.it . I posti disponibili sono 20, e i partecipanti saranno selezionati in base all'orario di arrivo della richiesta di iscrizione. Alle 20.45 - sempre presso la Polveriera Garzoni - si terrà il concerto (con ingresso libero e gratuito) del trombettista insieme a tutti i partecipanti al seminario. Al termine dell’esibizione ci sarà una Jam Session aperta a tutti i musicisti presenti. A partire dalle ore 20.00 verrà offerto al pubblico un brindisi di benvenuto.
Sarà un pomeriggio dedicato alla sperimentazione e allo scambio, al quale chiunque musicista potrà partecipare gratuitamente, supportato anche dalla presenza del batterista Luca Colussi (rappresentante Midj per il Friuli Venezia Giulia) che affiancherà Giovanni Falzone. Il lavoro svolto durante la giornata di prove si trasformerà in un concerto dal vivo, eseguito da tutti i partecipanti la sera stessa.