L'omaggio di Tarcento a Zanussi, vero e proprio laboratorio di inclusione sociale
Un'occasione per rendere omaggio all'artista tarcentino Toni Zanussi e, al contempo, riscoprire assieme che le difficoltà possono tradursi in opportunità. Ma anche una grande mostra d'arte, vero e proprio laboratorio di inclusione sociale, che può essere visitata gratuitamente da casa e in tempo reale, interagendo direttamente con la guida come se si stesse visitando personalmente la galleria.
Un percorso etico ed estetico
Sarà visitabile, anche se solo virtualmente, fino al 31 gennaio la mostra “L'anima, la terra il colore”, esposizione voluto e organizzata dal Comune di Tarcento (Ud), in collaborazione con il Comune tedesco gemellato di Unterfohring in Baviera.
Nella Sala Margherita le più recenti opere di Zanussi diventano un percorso estetico ed etico. Estetico, con l’intenzione di rafforzare, nel segno dell’arte, il profondo legame tra i due territori. Etico, perché l’organizzazione della mostra sottolinea, in particolare a Tarcento, il valore dell’inclusione sociale, grazie al lavoro dell’Associazione Icaro, Ial Fvg e l'Ufficio esecuzione penale esterna, l'Uepe, di Udine e Pordenone.
Da Il Corpo e lo Spirito, scultura realizzata nel 2000 e donata alla casa circondariale di Udine, fino ai quadri recenti incentrati sul tema della pandemia da Covid-19, l'esposizione dimostra come arte e solidarietà possano coinvolgere e veicolare sentimenti ed emozioni di uguale e profonda intensità.
Interamente visitabile via web
Più volte rivista negli aspetti organizzativi a seguito delle condizioni di emergenza sanitaria, dato che non è stato possibile realizzarla in presenza, assieme ai giovani coinvolti è stato tuttavia possibile realizzare un sistema tecnologico che ne permette la fruizione via web.
Anche i previsti eventi culturali, sugli aspetti artistici della mostra e sulla giustizia riparativa, che avrebbero dovuto accompagnare l’esposizione, vengono proposti da remoto, nell’ambito delle visite online proposte fino al 31 gennaio ogni sabato alle 11.30 e alle 14.30 e ogni mercoledì alle 18.30. Per conoscere il calendario costantemente aggiornato è sufficiente collegarsi al sito www.tonizanussi.it. Dopo Tarcento, l'esposizione sarà allestita a Unterfohring alla Bürgerhaus Unterföhring fino a marzo 2021.
Zanussi, «pittore della cosmogonia e della contaminazione»
Toni Zanussi è nato a Qualso in provincia di Udine l’11 settembre 1952. Rimasto precocemente orfano dei genitori, si è imbarcato giovanissimo su navi da crociera. È lì, nel corso dei suoi innumerevoli viaggi, che la sua personalità artistica si è formata. Mondi e culture nuove, incontri e solitudini, lavoro e pittura costituiscono il suo apprendistato. Fino alla consapevolezza che il luogo ideale per far giungere a piena maturità la sua arte è nel silenzio delle montagne friulane, dove attualmente vive.
Zanussi si ispira alla natura e ai suoi cambiamenti, ai colori e alle atmosfere che mutano con l’alternarsi delle stagioni. Immerso nei boschi del monte Stella a Tarcento, è qui che l’artista ha costruito il suo studio-atelier, un luogo ospitale, sempre aperto a curiosi e amici.
“Pittore della cosmogonia e della contaminazione tra materia e realtà sociale, artista del recupero degli sprechi e poeta” come lo ha definito Gillo Dorfles, Zanussi raccoglie da oltre quarant’anni sempre crescenti successi, le sue opere sono state raccontate da tanti scrittori e intellettuali ed esposte in giro per il mondo, da Venezia fino a Parigi.
Armoniosa sintesi tra una ricerca estetica e cromatica raffinata e una forte volontà di esprimere il suo impegno civile, la sua arte veicola un messaggio di pace e di speranza, diventa un mezzo espressivo universale per combattere le chiusure ideologiche e le ingiustizie sociali.