Al via il 4 luglio alle 17.30 la mostra fotografica "Obiettivo Vino, Friuli Terra di Vino e Tradizioni" presso lo Spazio-Città UniCredit di Udine in Via Vittorio Veneto, con l'evento di inaugurazione presentato dal prof. Gianfranco Scialino.

La mostra, promossa dal Circolo Fotografico Culturale "L'Obiettivo", esplora il mondo delle vigne e delle cantine e, attraverso immagini ispirate e attente, racconta l'avvincente "romanzo del vino" nelle diverse fasi della sua trasformazione.

I grappoli arcaici dai minuscoli acini entrarono nell'alimentazione umana forse venti, forse trentamila anni fa, mentre le procedure per ottenere il vino furono scoperte e messe in pratica da almeno quindicimila anni a questa parte un po' dovunque, soprattutto tra la Turchia orientale e l'Iran. Ma è anche opportuno ricordare che nel sito archeologico di Sammardenchia-Cueis sono stati rinvenuti in grande quantità resti di vinacce stipati in conche, e così pure a Piancada, ritrovamenti questi che testimoniano di una civiltà del vino sviluppata in Friuli già cinque, seimila anni prima di Cristo.

Il Friuli oggi nella vasta topografia della produzione vinicola europea e mondiale occupa un posto di riconosciuto prestigio per l'elevata qualità di quanto i vignaioli sanno ricavare dai vigneti delle grave, da quelli di pianura e di collina, questi ultimi in particolare tracciati con arte a formare disegni sapienti e fascinosi allo sguardo che ne resta incantato.

"Il Circolo Fotografico Culturale "L'Obiettivo" ha voluto esplorare il mondo delle vigne, delle cantine e del vino, antichissimo per somma di memorie millenarie e modernissimo per affinamento di accorgimenti e nuove procedure di lavorazione. Tuttavia per quanto si introducano macchine e molti strumenti cambino, per quanto la biochimica soccorra e si siano affermati nell'opera ritmi quasi industriali, i vigneti mantengono sempre intatto il loro mistero, le vendemmie sono sempre attraversate da un fermento di allegria, le cantine rimangono il luogo arcano delle metamorfosi dove il mosto si fa vino piano piano matura, ugualmente, sia nelle cisterne di acciaio che nelle robuste botti di rovere. Le immagini della rassegna, tutte ispirate e attente, ricordano e interpretano l'avvincente romanzo del vino, linfa della terra e forza del sole, rapiti dall'uomo alla natura." Gianfranco Scialino