Un piccolo paradiso poco conosciuto, l'idea per una Pasquetta diversa
Cicogne, ibis, papere, oche, pavoni, nutrie, cavalli, cigni e molti altri animali. Non sono in tanti a conoscere l'Oasi dei quadris di Fagagna eppure si tratta un piccolo paradiso per chi ama passare una giornata all'aria aperta immersi nella natura e a contatto con gli animali.
L'oasi non è sempre aperta, ma può essere un'ottima occasione per passare in modo diverso la Pasquetta visto che una delle giornate in cui il parco è visitabile cade proprio lunedì 18 (dalle 10 alle 18).
Per chi non potesse quella giornata, le altre aperture del 2022 sono previste per il 25 aprile, il primo maggio e domenica 15 maggio.
L'oasi
L’origine geologica dell’Oasi dei Quadris è dovuta all’azione morfogenetica del ghiacciaio del Tagliamento che depose i suoi detriti e scavò fosse ed avvallamenti. La zona dei Quadris costituisce una di queste depressioni riempita dalle acque di fusione del ghiacciaio e poi da quelle meteoriche. L’aspetto attuale è costituito da una trentina di stagni contornati da una fitta vegetazione, di forma regolare (quadri), ricavati dall’escavazione della torba, avvenuta per circa due secoli fino alla metà del Novecento. Una parte di questa zona, denominata Oasi dei Quadris, è oggi la sede dei progetti di reintroduzione della cicogna bianca e di tutela dell’ibis eremita.
La mission dell’associazione Amici dell’Oasi dei Quadris è la gestione dell’Oasi dei Quadris in collaborazione con il Comune di Fagagna che ne detiene la proprietà. Oltre all’aspetto “ambientale” è prioritario quello “sociale” per il quale si impegna ad adottare comportamenti adeguati al sostegno di persone disagiate.
Per informazioni o prenotazioni è possibile consultare il sito www.oasideiquadris.it oppure telefonare al numero 331 9788574