Nuove idee tra chimica e biologia al Malignani di Udine
Due progetti nati dagli studenti della sezione di Chimica, Materiali e Biotecnologie hanno vinto il concorso "Fast: i giovani e le scienze 2014" e rappresenteranno l'Italia all'European Union Contest for Young Scientists 2015.
F?reezer Keeper, supportato da Amb Packaging, è un crioindicatore. Cosa vuol dire e perché ha destato l'interesse di un'azienda che produce materiali imballaggi alimentari? Presto detto: è un dispositivo messo a punto dagli studenti Emanuele Fornasier, Giulia Pelos, Mattia Gamboso che si mette sul codice a barre dei surgelati e, nel caso la catena del freddo venga interrotta, copre il codice a barre rendendo invendibile il prodotto.
Diserbanti e metaboliti secondari: un nuovo protocollo per la loro identificazione ed eliminazione dal suolo è stato realizzato in collaborazione con A.r.p.a., l' Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale. Il gruppo di studenti formato da Maddalena Bucchi, Federico Buttò e Maria Veronica Di Lenardo ha elaborato uno studio sui metaboliti dei diserbanti - composti chimici che mostrano ancora una elevata tossicità - e una metodica per il biorisanamento dei terreni. Il progetto ha destato l'attenzione della Gesteco, gruppo Luci.
Sabato 28 febbraio gli studenti presenteranno i loro progetti nell'aula magna del Malignani alla presenza di alcuni dei membri del Comitato Tecnico Scientifico della sezione Chimica, Materiali e Biotecnologie dell'Istituto, di cui fanno parte personalità di spicco dell'industria e delle istituzioni preposte a questo settore. Presidente è Germano Scarpa, titolare di Biofarma, affiancato da Tiziano Scubla di Difarma, Marco Bruseschi di I.f.a.p., Stefano Pison A.r.p.a., Giuseppe Moras presidente dell'ordine dei chimici delle province di Udine, Pordenone e Gorizia, Enrico Quendolo amministratore delegato di Vetroresina, Cristina Luci della Gesteco (Gruppo Luci), Renata Polano Marin della Amb Packaging.