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Nasce a udine il Bearzifab, dare forma alle idee in un fablab che mescola scuola e nuove frontiere tecnologiche

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Bearzilab è uno spazio aperto ai giovani, un luogo di idee e voglia di fare. Volendo pescare dall'inglese parleremmo di fabrication laboratory, ovvero di una officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale.

L'istituto salesiano Bearzi di Udine inaugura un ambiente per la produzione attraverso l'utilizzo di macchine che consente la progettazione, prototipazione e realizzazione di oggetti e manufatti attraverso la stampa 3D. Un po' officina, un po' laboratorio di ricerca e sviluppo, BearziFab vuole favorire la creatività e un moderno "fai da te" attraverso l'accessibilità per tutti alle macchine di fabbricazione digitale e promuove un nuovo modello di impresa.

I giovani convolti trovano nel laboratorio il contesto ideale per sviluppare progetti destinati all'apprendimento e alla scoperta, oppure legati a nuove idee imprenditoriali e start-up. Essi operano come scienziati e ingegneri grazie ad una serie di corsi, sfide e progetti che integrano scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, problem-solving creativo, comunicazione e lavoro di squadra.

Il progetto è stato avviato nel corso dello scorso anno scolastico grazie al determinante contributo della fondazione Crup da sempre attenta a sostenere il potenziamento dei curricoli scolastici e offrire apparecchiature tecnologiche per la didattica.

Molti sono i percorsi intrapresi in questa officina delle idee che unisce conoscenza, sperimentazione e tecnologia. Proprio su questi tre fronti si è investito con corsi di inglese, meccanica ed elettromeccanica, informatica e matematica. Discipline volano per portare a compimento ambiziosi progetti quali la stazione di monitoraggio meteorologico e della qualità dell'aria. Portatile, di dimensioni contenute, supportata da un adeguato portale web per la gestione e la visualizzazione dei dati analizzati, la stazione meteo è stata realizzata da un variegato team di studenti dell'istituto tecnico.

Altra frontiera di sperimentazione è quella dei droni, velivoli dotati di fotocamera stabilizzata e ad alta risoluzione. Anche in questo caso sono gli allievi della scuola a studiare cosa propone il mercato per implementare l'esistente con nuove creazioni.

Il tutto reso è reso possibile grazie al laboratorio di prototipazione, esperienza centrale del progetto. È lo spazio in cui le varie materie si fondono per realizzare modelli fisici di progetti rappresentati mediante software di disegno. La realizzazione di un prototipo permette di verificare le dimensioni, il design, le geometrie, effettuare simulazioni di assemblaggio, costruire uno stampo e, quindi, migliorare il progetto avendolo tra le mani.

Fiore all'occhiello della scuola Bearzi è il progetto di robotica educativa, sempre tenuto a battesimo dalla fondazione Crup, che entra nel fablab con progetti di ricerca nello spazio: sopravvivenza umana, creazione di energia, esplorazione mediante robot e la progettazione di robot umanoidi.

Le attività di BearziFab sono supportate dai docenti dell'istituto che affiancano i ragazzi in un ambiente duttile e stimolante, in cui incontrarsi e operare per gruppi d'interesse, avendo a disposizione gli spazi, le attrezzature e le consulenze utili a dare forma alle idee.

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