"Di Âga e di Lat", luoghi, storie e mestieri negli scatti di Ulderica da Pozzo
“Di Âga e di Lat. Luoghi, storie, memorie”. È l'acqua, che scorrendo tra le vallate, incontra diversi paesaggi diventando silenziosa testimone di tanti racconti. Ed è proprio questo elemento al centro della mostra fotografica di Ulderica da Pozzo che sarà inaugurata oggi, giovedì 19, alle 18, a Cjasa da Duga a Salârs di Ravascletto (posti limitati).
L'iniziativa è inserita nel programma di vicino/lontano mont, il nuovo spazio di riflessione che l'omonima associazione culturale propone, fino a fine settembre, spostandosi tra i paesi della Carnia e del Canal del Ferro, per concentrarsi sui temi della montagna oltre che su quelli del mondo.
L'inaugurazione
All'inaugurazione interverranno il condirettore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini e la docente di Diritto del Lavoro all’Università di Trieste Roberta Nunin. La mostra lega al tema della tutela delle acque la necessità di preservare antichi mestieri della montagna e racconta per immagini l’abilità del produrre e trasformare una materia che arriva ogni giorno nelle nostre case. Un lavoro che è stato un tempo soprattutto maschile e che ora giovani donne coraggiose stanno cercando di fare sopravvivere. L'esposizione è realizzata in collaborazione con il Consorzio Bim Tagliamento e con il Comune di Ravascletto.
Tutti gli appuntamenti di vicino/lontano mont sono gratuiti, con prenotazione online a sul sito vicinolontano.it, salvo dove diversamente indicato in programma. Solo in caso di posti ancora disponibili sarà possibile registrarsi in loco. Come richiesto dalla nuova normativa, l’accesso agli eventi sarà riservato a chi è in possesso del Green Pass.