Sissi, tra realtà e leggenda. Malborghetto celebra l'Imperatrice con una mostra
Una mostra che, tra i boschi incantati della Val Canale, celebri l'Imperatrice austroungarica. Il Comune di Malborghetto-Valbruna, il 5 giugno alle 18 nello storico Palazzo Veneziano, inaugura l'esposizione “Sissi, la voce del destino”.
La mostra, allestita in occasione del festival Risonanze dedicato quest'anno al tema “Vienna”, potrà essere visitata per tutta l’estate fino al 30 settembre dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 12.30 e 15 alle 18.
Un percorso onirico alla scoperta dell'amata Sissi
«Si tratta di un’occasione preziosa - spiega l’assessore alla Cultura del Comune montano, Alberto Busettini –, che ben si lega al tema viennese del festival e che rinnova l’attenzione della comunità alla storia della nostra valle. Quello proposto sarà un percorso onirico che accompagnerà i visitatori alla scoperta di una figura diventata celebre anche grazie al grande schermo. Un viaggio nella bellezza che proseguirà poi nelle giornate del festival Risonanze, perché da noi si può, in questo caso anche sognar”, come stiamo ricordando anche attraverso i nostri canali social. L’iniziativa – prosegue – rientra anche nell’ottica dei continui e proficui rapporti con la Casa d’Austria, prontamente informata e coinvolta nell’iniziativa: una sua delegazione sarà a Malborghetto nel weekend del Festival per visitare la mostra e ascoltare i Wiener Sängerknaben, i famosi piccoli cantori di Vienna, formazione fondata nel 1496 da Massimiliano I d’Asburgo».
L'Imperatrice apre il suo animo a chi l'ha sempre amata
Protagonista della mostra “Sissi la voce del destino” è Elisabetta d’Austria che, attraverso la sua voce, ossia i suoi pensieri e le sue poesie, apre il suo animo a chi l’ha sempre amata. Nell’esposizione, curata da Marina Bressan, germanista, docente, traduttrice, autrice di diverse pubblicazioni e curatrice di molte rassegne espositive, si potranno ammirare ritratti dell’Imperatrice, litografie e fotografie di Elisabetta e Francesco Giuseppe e della famiglia imperiale, libri rari che documentano i viaggi, oggettistica legata a Sissi e la ricostruzione filologica dell’abito di gala con cui la ritrasse il pittore Winterhalter.
Tra realtà e leggenda
La rassegna offre nuove prospettive su un personaggio che seppe rendere la propria immagine un mito, riscopre e valorizza la figura di una donna la cui morte inaspettata, oltrepassando la linea d’ombra fra storia e mito, ha tracciato infiniti percorsi mediatici e letterari che non sempre hanno rispettato la sua reale figura. Attraverso le sue testimonianze e quelle di coloro che appartenevano alla sua cerchia e che ne condivisero parte della vita si è tentato di sciogliere con cautela una trama in cui si intrecciano realtà e leggenda, nel rispetto di ciò che la stessa Elisabeth scrisse: “Un lago senza fine è la mia anima di cui non vedo fine”. Alla mostra sarà inoltre dedicato un catalogo, curato da Marina Bressan e pubblicato da “Edizioni della Laguna”.