Anno nuovo, arte nuova alla galleria Artime di Udine
ARTtime inizia nel migliore dei modi l'anno, col consueto entusiasmo e la ferma volontà di portare a Udine una ventata d'Arte nuova. Venerdì 7 gennaio 2022 alle ore 9:00 apre i battenti la mostra collettiva “Anno nuovo, Arte nuova”, sempre all'insegna della più totale sicurezza (mascherina, distanziamento e Green Pass obbligatorio).
Per la prima mostra dell'anno ARTtime propone le opere di sette artisti/e - alcuni/e giovani ed emergenti – all'insegna della scoperta di nuovi linguaggi creativi ed espressività uniche ed originali. Sarà un viaggio alla scoperta della Bellezza guardando con ottimismo al futuro dell'Arte. Rimarrà aperta e visitabile fino a giovedì 20 gennaio.
Sabato 8 gennaio alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, momento conviviale che si svolgerà in totale sicurezza all'insegna della volontà di tornare pian piano alla normalità. Espongono: Giacomo Barboni, Antonio Dibennardo, MAD, Angela Matera, Mery's Art, Francesca Pinter e Francesca Sorbera.
La mostra sarà visitabile fino al 20 gennaio presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero e Green Pass obbligatorio.
Gli artisti in mostra
Giacomo Barboni è sempre stato guidato dalle sue passioni: la musica e la pittura. La sua passione per la musica lo ha portato ad aprire uno studio di registrazione; l'altrettanto profondissimo amore per la pittura lo ha spinto a cimentarsi prima con quella su carta e tela per poi passare a quella su pelle, Giacomo Barboni infatti è anche un rinomato tatuatore. A livello pittorico predilige la corrente realista e nutre una sorta di venerazione per l'olio; i suoi dipinti strizzano l'occhio al naturalismo vigoroso di Caravaggio e dei pittori a lui vicini. I soggetti sono ricchi di ironia e l'estrema sensibilità dell'artista si manifesta in rappresentazioni limpide di qualcosa di contemporaneo o pop che però si riaggancia all'antico, con sottile arguzia e genialità.
Antonio Dibennardo è nato in Sicilia, isola dove, tra chiese e dipinti barocchi, ha iniziato ad intraprendere quella strada che tutt’ora distingue alcuni caratteri dei suoi lavori. Si è trasferito a Torino dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti laureandosi in Pittura. Le sue opere si contraddistinguono per l’utilizzo della luce e l’ombra che creano, a loro volta, un forte contrasto scenico per manipolare la figura umana e i suoi lineamenti. La luce e l’ombra sono mezzi espressivi fondamentali. La luce intensa crea ombre nette, sottolineando la drammaticita? delle scene e modellando plasticamente i soggetti, che cosi? appaiono reali. Influenzato dalle origini siciliane, il suo e? uno stile che si rifa? all’antico cercando di fonderlo con la contemporaneita?.
Maddalena Minguzzi in arte MAD è nata a Bazzano (BO). La passione per la pittura nasce durante l'infanzia, all'epoca si esercitava, totalmente autodidatta, riproducendo opere famose e realizzando molti ritratti con tecniche diverse. Nonostante la sua formazione e vita professionale si siano sviluppate in direzioni diverse da quella artistica, non ha mai smesso di coltivare la propria passione. MAD ama sperimentare lasciandosi ispirare da esperienze personali o di altri, da luoghi, da oggetti e materiali. Sicuramente il trait d’union delle sue opere è la figura femminile che risulta centrale; sulla tela mette le proprie riflessioni, le emozioni che l'hanno segnata o dei racconti di vita, come se si stesse confidando con lo spettatore che si rispecchia a suo modo in ciò che raffigura.
Angela Matera è nata a Siracusa, ha studiato illustrazione a Roma presso “L’Istituto europeo di Design” e si sono specializzata a Firenze in tecniche di incisione presso la scuola internazionale “Il Bisonte”. Nel 2002 è tornata a Siracusa ed ha aperto il suo Studio/Galleria “L’Arte…Per Inciso” dove crea, vende le sue opere e insegna tecniche incisorie. Durante questi anni ha partecipato a mostre personali, collettive e fiere d’arte in Italia ed anche a Londra, Chicago, Amsterdam, Parigi e Berlino. Le sue opere nascono da esperienze vissute durante i suoi viaggi, in Sud Africa, Perù, Cuba, Stati Uniti, Vietnam, Bali. Ha vissuto per anni all'estero (in Australia, ad Amsterdam e a Berlino) ed oggi nel suo Studio/Galleria porta avanti i suoi progetti e organizza workshop.
Mery's Art è una giovane artista lucana che risiede a Rotonda (PZ). Ha vissuto e studiato a Firenze e si divide tra pittura figurativa e pittura indelebile, la nobile arte del tatuaggio. L'artista affronta tematiche importanti come l'amore, l'universo femminile a 360 gradi, la discriminazione, l'analisi dell'interiorità e lo fa coniugando schiettezza e sensibilità. Ama dipingere con i colori acrilici e l’acquerello, grazie alla loro forza e allo stesso tempo delicatezza le è possibile scorrere sulla tela o sulla carta come le emozioni scorrono nelle vene, macchie intense come quelle che imprime nella pelle con il tatuaggio. Il suo messaggio sono le parole non dette, l’incontro tra la persona e la sua verità, celata e custodita, il raggiungimento figurativo dell’anima, la vera anima di ognuno.
Non è facile riassumere le caratteristiche e le qualità di un’artista come Francesca Pinter, talmente presente nelle sue opere da sembrare di poterla trovare ovunque, anche al di fuori di esse, ovunque c’è luce e c’è vita, e nello stesso tempo talmente sfuggente da non poter essere mai interamente afferrata. Ama le iridescenze delle bolle di sapone, i riflessi dei piccoli gioielli, e quelli del cielo sterminato, le tracce della risacca, le piume dei nidi, gli stecchi sparsi nei sentieri. Nel suo pennello c'è una sorta di monelleria che sembra voler sempre farsi perdonare, un’audacia che ama nascondersi, trasformarsi, ma solo per essere capita più intimamente. Indossa una veste di Arlecchino fatta delle toppe più svariate tenute insieme da una imbastitura di allegria e di bontà.
Francesca Sorbera è nata a Roma e vive a Valentano, un piccolo paesino della Tuscia che confina con la Toscana. La sua passione per l’arte è nata da bambina e maturata dentro il laboratorio del pittore romano Alessio Menghini che giornalmente frequentava e osservava con attenzione per catturare i segreti di questo mondo che da sempre l'ha appassionata. Da sempre sulla tela e con le mani impiastrate di colori dipingeva opere che inizialmente tendeva a nascondere quasi come fosse gelosa di mostrare al mondo la sua arte. Quando poi ha raggiunto una maturità artistica è stata scoperta dal Gruppo Artistico “I Gigli di Castro” il cui presidente è il Maestro Giuseppe Copponi che con molto piacere l'ha spinta all’esposizione dei suoi dipinti in varie mostre collettive di successo.