Villa Manin, la mostra sui capolavori dell'Avanguardia russa
Prosegue la serie dei grandi eventi culturali a Villa Manin di Passariano, legati ai principali protagonisti e alle espressioni dell'arte contemporanea.
Dal 7 marzo al 28 giugno, nella Villa dei Dogi, saranno infatti esposti i capolavori dell'arte pittorica, fotografica, cinematografica, dell'Avanguardia russa, realizzati tra il 1910 e il 1930.
Questa mostra, ha precisato l'assessore alla Cultura, Gianni Torrenti, prosegue dunque quel filone di grandi iniziative dedicate all'arte visiva moderna che, con le rassegne di Robert Capa e Man Ray ha consentito alla Villa Manin di riscuotere un consenso superiore alle attese.
La mostra, che per quanto riguarda le diverse correnti artistiche dell'Avanguardia russa prevede l'esposizione di trecento opere della collezione Costakis, la più completa al mondo per questo settore dell'arte, presenta anche un centinaio di fotografie realizzate da Aleksandr Rodcenko.
Nell'ambito della rassegna, sarà altresì possibile visionare, nei fine settimana di apertura, una dozzina di film del stesso periodo, alcuni inediti come "La signorina e il teppista", tratto da un racconto di Edmondo De Amicis, con Vladimir Majakowskij come protagonista.
La mostra "Avanguardia Russa. Capolavori della Collezione Costakis", presenterà tra l'altro dipinti e acquerelli, lavori di arte applicata, documenti e un centinaio di disegni sull'architettura costruttivista.
Si tratterà infatti, è stato sottolineato oggi, di una esposizione enciclopedica sul tema, rappresentativa di tutti i principali movimenti artistici del tempo: dal Nuovo impressionismo e simbolismo, al Cubo futurismo, al Suprematismo, al Cosmismo, attraverso la visione di opere ritenute capolavori di Malevic, Popova, Rodcenko, Rozanova, El Lissitzky, Stepanova.