Le opere di Arrigo Buttazzoni in mostra
La produzione di Arrigo Buttazzoni ritorna protagonista nella mostra antologica ‘L’arte come sogno e vita’, sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Udine, la cui inaugurazione si terrà venerdì 4 aprile, alle ore 18, nella chiesa di Sant’Antonio Abate con la presentazione a cura di Giancarlo Pauletto. Saranno esposte le opere realizzate dal 1969.
Arrigo Buttazzoni (San Daniele del Friuli, 1947 – Moruzzo, 2012) è definito dalla critica come un grande colorista, sensibile agli stimoli provenienti dalla natura, dalla società, ma anche dalla poesia e dall’architettura; i linguaggi utilizzati comprendono il figurativo come l’astratto e l’informale. Fu un artista impegnato e meditativo. I primi quadri sono ispirati da oggetti della civiltà contadina del Friuli (pannocchie mature, bozzoli del baco da seta, radici delle piante, colori caratteristici del paesaggio agrario); poi i manifesti strappati, i camion, gli altari, la cronaca nera fino alle ‘costruzioni di luce’ che sono ricerca di una libertà realizzata. Seguono infine composizioni cromatiche che non si riducono mai a pura esercitazione formale, ma veicolano sempre messaggi spirituali.
Buttazzoni è attratto dalla tematica delle radici di ogni realtà naturale, non a caso i suoi quadri sono mossi, in generale, da un afflato ecologico inteso come attenzione ai valori autentici, “in antitesi con le dispersioni mortificanti quanto contingenti”. Da analizzare anche gli sfondi: resti fatiscenti, atmosfere terrigne, quasi a raccontare il contrasto ambientale in cui si celebra il mistero della vita, scrive il critico Luciano Padovese.
L’impegno dell’artista si era esplicato anche sul versante dell’organizzazione culturale nell’ambito del Centro Friulano Arti Plastiche.