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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Casa Cavazzini si arricchisce con 14 nuove opere

Nel museo d'arte moderna e contemporanea arrivano nuovi pezzi. Le donazioni del 2013 hanno un valore complessivo di 60 mila euro, che si aggiungono alle altre opere da 70 mila euro

Dalle incisioni di Nevia Benes ai dipinti “Illumina di rosso smeraldina” di Toni Zanussi e “Attraverso la carta” di Rosanna Morettin. E prima di loro le opere di Carlo Sbisà, Beppino De Cesco, Michele Piva, Stefano Marotta e Roberto Russo. A un anno dall’apertura di Casa Cavazzini la fiducia di artisti e collezionisti nei confronti del nuovo museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine rimane molto forte, come confermano anche le ultime donazioni alla struttura museale, presentate mercoledì 18 settembre alla presenza del sindaco di Udine, Furio Honsell, dell’assessore alla Cultura, Federico Pirone, del direttore dei Civici Musei di Udine, Marco Biscione. Con loro sono intervenuti anche gli artisti Rosanna Morettin e Toni Zanussi, oltre a Euro Benes, marito dell’artista Nevia Benes, scomparsa qualche anno fa.

Anche nel 2013 Casa Cavazzini ha ricevuto un’importante serie di donazioni. Dopo le opere donate dagli eredi dell’artista Beppino De Cesco, scomparso pochi mesi fa, sono entrate ufficialmente a far parte delle collezioni anche cinque incisioni di Nevia Benes (1939-2010), il dipinto “Attraverso la carta” (2005) di Rosanna Morettin e “Illumina di rosso Smeraldina” (2008) dell’artista Toni Zanussi.

Complessivamente sono 14 le opere donate al nuovo museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine nel solo 2013. A quelle già citate, infatti, si uniscono due cartoni realizzati negli anni Trenta dal maestro Carlo Sbisà, donati dalla moglie, Mirella Schott, tre opere d’arte contemporanea realizzate da Beppino De Cesco, devolute dalla vedova dell’artista, Ornella De Cesco, e un’ulteriore opera d’arte contemporanea degli artisti Stefano Marotta e Roberto Russo. Non va dimenticata, inoltre, la scultura di Michele Piva donata a Casa Cavazzini dalla famiglia e inaugurata pochi giorni fa nell’area verde di piazzetta Belloni. Un patrimonio di opere notevole, stimato complessivamente in circa 70 mila euro.

Ma andando a spulciare anche tra le altre collezioni si può scoprire che le donazioni contribuiscono a potenziare notevolmente l’offerta dei Civici Musei. Nel solo 2013 altre 17 donazioni hanno arricchito infatti il patrimonio museale del Comune di centinaia di pubblicazioni e opere, per un valore complessivo di 60 mila euro, che vanno ad aggiungersi ai 70 mila euro stimati per le donazioni ricevute da Casa Cavazzini. Al Gabinetto stampe e disegni del castello, grazie a una donazione di Maria Elisa Ravanello in memoria del marito, sono andati due disegni di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (1591-1666). La Biblioteca d’arte del castello si è arricchita invece di centinaia di cataloghi, archivi personali, pubblicazioni, saggi, opere monografiche, negativi e fotografie di opere d’arte ed enciclopedie d’arte e di storia antica e moderna grazie alle donazioni di Anna e Valentino Turchetto, di Norma Viezzi (in memoria della figlia, Rossella Vicario), di Euro Benes (in memoria della moglie, l’artista Nevia Benes), di Maurizia Grossmann e del centro friulano Arti plastiche.

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