“Il velo di Tisbe”: 27 opere di artigiani danno forma al sogno
È stata inaugurata a palazzo Valvason Morpurgo la mostra “Il velo di Tisbe” nuovo sforzo espositivo di Confartigianato-Imprese Udine per mostrare al pubblico quanto di bello e creativo nasce ogni giorno nelle botteghe degli artigiani del Friuli Venezia Giulia. “Con questa mostra - ha esordito Eva Seminara, capocategoria provinciale dell’artigianato artistico - prosegue l’azione avviata l’anno scorso da Confartigianato con “Lo splendore della grande Venezia”, anche in quel caso sostenuta dalla Regione attraverso il CATA - Centro di Assistenza Tecnica alle imprese Artigiane. Cerchiamo di valorizzare la nostra migliore tradizione artigiana mostrando che siamo capaci di rendere la vita più facile e agevole, ma anche più bella”. Tema sfidante quello di quest’anno, illustrato dalla professoressa Marisa Sestito, tradotto in opere da 27 artigiani e allestito dalla curatrice Elena Agosti. È stata lei a guidare le autorità e il folto pubblico presente al taglio nastro alla scoperta delle ricche e suggestive sale allestite a palazzo Valvason Morpurgo, nel cuore di Udine. Motivo d’ispirazione: il mito di Piramo e Tisbe, i due amanti narrati da Ovidio nelle Metamorfosi e ripresi da Shakespeare nel “Sogno di una notte di mezza estate”. Un ricco parterre istituzionale ha salutato l’apertura della mostra. “Eventi così sono fondamentali per far conoscere la nostra città, contiamo sulle attività produttive, sulla loro capacità di coniugare bellezza e creatività, sono un valido e fondamentale strumento per far rinascere Udine” ha detto l’assessore alle attività produttive della città, Maurizio Franz. Altrettanto affettuoso il saluto dell’assessore regionale alle finanze e al patrimonio Barbara Zilli che nella mostra ha visto un’occasione “di riscoperta della nostra cultura che è profondamente legata all’artigianato. Speriamo possano visitarla e apprezzarla anche i nostri giovani scoprendo attraverso queste meravigliose opere quanto è nobile e ricercato il lavoro artigiano, patrimonio che dobbiamo tutti fare il massimo per valorizzare”. Al saluto di Franz e Zilli si è aggiunto quello del prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, e naturalmente del presidente di Confartigianato-Imprese provinciale e regionale, Graziano Tilatti che ha applaudito alla grande capacità creativa delle botteghe, ma anche allo spirito solidale degli artigiani. “Siamo pronti ad impegnarci ancora e di più per far camminare l’economia, senza dimenticare l’impegno sociale che da sempre di caratterizza”.
Tagliato il nastro, l’esposizione – curata da Elena Agosti - resterà aperta fino al 1° luglio, e sarà visitabile il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.