Morrissey, emozioni rock per la prima sera del Festival Ospiti d'Autore
Tutto esaurito alla diga Nazario Sauro di Grado per l'ex leader dei "The Smiths". Operazione nostalgia si, ma di classe e spessore, unita a nuovi pezzi di qualità e trasporto
"Io sogno in italiano". Così esordisce Steven Patrick Morrissey alla diga Nazario Sauro di Grado, di fronte a un pubblico in adorazione. Stringe mani, si complimenta e si compiace, raccoglie fiori, lancia dediche e getta in mezzo alla gente una delle sue variopinte camice. Ama l'Italia il performer di Manchester, e l'Italia dimostra di amarlo sempre, dai tempi degli indimenticati "The Smiths".
Poco prima del concerto si rilassa in incognito vicino al municipio, curioso della vita che si sviluppa in questa parte di mondo mediterraneo.
Inizia lo spettacolo, che non è solo musica. Morrissey è teatrale, un animale da palcoscenico come pochi ne abbiamo visti dal vivo. Per gestualità e capacità di tenere la scena ricorda i migliori attori di prosa. Con lui una band di 5 elementi nella più classica delle formazioni, che dimostrano di intendersela perfettamente con il loro performer: due chitarre, basse, batteria e tastiere.
Il pubblico, composto da molti nostalgici e diverse nuove leve, ci crede da subito, cantando e partecipando al meglio possibile. Un'ora e tre quarti di vero rock anni '80: pezzi nuovi come "Scandinavia” e “Action is my middle name” alternati ai grandi successi “How Soon is Now?”, “I’m throwing my arms around Paris”, “Everyday is like Sunday”. Cosa pretendere di più?
LA SCALETTA DEL CONCERTO
HOW SOON IS NOW?
YOU HAVE KILLED ME
I’M THROWING MY ARMS AROUND PARIS
SHOPLIFTERS OF THE WORLD UNITE
OUIJA BOARD, OUIJA BOARD
BLACK CLOUD
SCANDINAVIA
LAST NIGHT I DREAMT THAT SOMEBODY LOVE ME
LET ME KISS YOU
EVERYDAY IS LIKE SUNDAY
ACTION IS MY MIDDLE NAME
TO GIVE (IS THE REASON I LIVE)
SPEEDWAY
ONDE DAY GOODBYE WILL BE FAREWELL
YOU’RE THE ONE FOR ME FATTY
MEAT IS MURDER
MALADJUSTED
STILL ILL
I WILL SEE YOU IN FAR OFF PLACES
I KNOW IT’S OVER
