Non serve essere degli esploratori per scoprire posti nascosti agli occhi estranei: esistono ancora molti luoghi vicino a noi che mantengono il fascino della natura selvaggia e la custodiscono come un tesoro di rara bellezza. Tra questi, sicuramente rientrano anche gli scorci nascosti del canyon del fiume Natisone, un fiume già molto conosciuto e apprezzato sia da chi ci abita vicino sia dai turisti provenienti da altri Paesi del mondo. Pochi sanno però che ci sono dei luoghi del fiume Natisone quasi invisibili dall'esterno, anche se spesso la strada ci corre vicino: sono quei tratti in cui l'acqua corre nascosta tra due immense pareti di conglomerato. Conoscere questi luoghi è possibile attraverso la tecnica del river trekking, uno sport che prevede di percorrere i fiumi camminando e nuotando al loro interno ben attrezzati, in modo da poter restare in acqua per molto tempo e in sicurezza. Altro sport diverso ma complementare a quello del river trekking è la canoa, un'esperienza che sul fiume Natisone è ancora più spettacolare perché il punto di arrivo del percorso è la scenografica città UNESCO di Cividale. Durante il viaggio di 5 km circa si attraversa la natura selvaggia per arrivare a percorrere l'ultimo tratto di fiume su cui si affacciano le case di Borgo Brossana e giungere fino al tempietto longobardo, simbolo della storia antica della città. Alla canoa e al river trekking, due attività organizzate da Wildvalley che da questo weekend sarà possibile per tutti sperimentare, si aggiunge una novità: il noleggio di e-bike. In questo modo sarà anche possibile per gli spiriti avventurosi combinare più attività insieme e costruire un'esperienza indimenticabile.