Le mani raccontano
Davide Beltrame, nato e cresciuto a Grions del Torre (Ud), si approccia al mondo della fotografia osservando la natura, prediligendo le luci dei tramonti e l’energia delle cascate. Affina poi gli interessi orientandosi verso tematiche e progetti più ambiziosi che lo hanno portato ad esporre nella prima mostra personale in occasione della Festa del Solstizio d’Estate 2022 di Grions.
Scatti puri, in bianco e nero. Protagoniste le mani.
Ammirava da tempo la macchina fotografica con la quale il nonno materno amava fissare momenti di vita e dopo la sua scomparsa, da quel sentimento di tristezza unito ad una attitudine latente, è fluita con naturalezza, sensibilità e minuziosa attenzione la passione per la fotografia.
Erano proprio le mani del nonno protagoniste con l’uva in uno dei primi scatti dove evidenti sono i solchi delle numerose vendemmie fatte e quindi dell’esperienza e dedizione per la propria terra preservata nel tempo e con il compito di tramandare gli stessi valori. La mano sinistra recide con l’apposito attrezzo seminascosto lungo il tralcio e la destra trattiene il grappolo tra i pampini, così nulla va perduto. Solo l’essenziale: il frutto della terra e le mani che lo hanno prodotto.
Dopo questo scatto Davide Beltrame ha avuto più chiaro il percorso da intraprendere che fino a quel momento lo aveva impegnato prevalentemente come osservatore del paesaggio e ha saputo utilizzare a suo vantaggio i condizionamenti del periodo di pandemia per soffermarsi su quei dettagli vicini a lui. Molteplici gesti quotidiani fatti dalle mani, spesso trascurati, ma che attraverso il suo obbiettivo si sono potenziati permettendo ad ognuno che visiterà la mostra di percepirne l’essenzialità, la forza e l’emozione.
Nelle foto si avvicendano le mani che affilano la falce, e le mani che lavorano per sgranare una pannocchia oppure le mani che lavorano ai ferri, le mani del maniscalco e quelle del mosaicista.
Infine l’intreccio delle anziane mani che con un gesto di tenerezza condividono attraverso la fede nuziale chissà quanti e quali ricordi.
L’iniziativa dell’assessore Lisa Rossi di proporre questa mostra fotografica e l’ospitalità dell’Associazione G. Caenazzo, durante la Festa del Solstizio d’Estate, sono state brillanti, quanto è brillante il talento di Davide Beltrame. Non resta che visitarla.