Beethoven "balsamo" per le orecchie, cinque concerti con la Fvg Orchestra per riempire un vuoto di suoni in presenza
Riempire un vuoto di suoni in presenza. Se, poi, a riempire quel vuoto sono le note di Ludwig van Beethoven eseguite dalla Fvg Orchestra, allora la musica diventa eco anche al di fuori di quei teatri chiusi per decreto in tempo di Covid, un virus che rischia di far ricordare il 2020 solo come l'anno della pandemia. E, invece, nel 2020 ricorre anche il 250o anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven e, per ricordare il felice appuntamento, tutti i principali teatri della regione aderiranno agli streaming della Fvg Orchestra. A partire dal 14 e fino al 28 novembre, di fronte a delle platee vuote una rosa di solisti e direttori d'eccellenza riempiranno i palcoscenici per trasmettere, poco dopo via web, i concerti che in tempi normali sarebbero stati applauditi dal vivo.
I 250 anni di Beethoven
Il progetto, presentato nel corso di una videoconferenza stampa con la partecipazione, tra gli altri, dall'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, del presidente della Fvg Orchestra, Paolo Petiziol e del presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, è frutto del lavoro, e della tenacia, della Fvg Orchestra, con il sostegno della Regione e della Fondazione Friuli.
“Beethoven – spiega il direttore artistico della Fvg Orchestra, Claudio Mansutti – , ha condizionato positivamente la musica e la sua fruizione fino ai nostri giorni, non solo per il modus compositivo, ma anche per il pensiero filosofico legato alla musica e alla diffusione della musica stessa. Simbolo di una Europa dei popoli, di una terra unita dalla cultura e guida artistica in quel periodo del mondo intero, può essere oggi da sprone per una ripartenza non solo musicale della nostra regione”.
Dai teatri alle case degli spettatori
Il meccanismo della rassegna è chiaro. L'Orchestra, diretta di volta in volta da prestigiose bacchette e accompagnata da cantanti di fama internazionale, si esibirà, dal vivo, ma “in solitaria” in diverse date nei principali teatri della regione. Il concerto verrà registrato e trasmesso gratuitamente poco dopo via streaming (basta visitare il sito www.fvgorchestra.it e collegarsi) permettendo così al pubblico di assistere comunque a degli spettacoli musicali di alto livello. Il programma di ciascun concerto sarà commentato online dal musicologo Alessio Screm.
Il programma dei concerti
Si parte il 14 novembre alle 21 dal Politeama Rossetti di Trieste con il Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in Mi bemolle maggiore, op. 73 "Imperatore" e la Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore, op. 60 con Federico Colli al pianoforte e Paolo Paroni alla direzione. Ancora Paroni, direttore ospite principale della Fvg Orchestra, salirà sul podio per il secondo streaming, questa volta dal teatro comunale di Monfalcone il 15 novembre sempre alle 21. In programma Coriolano, Ouverture in Do minore op. 62, "Ah, perfido!” scena ed aria per soprano ed orchestra, op. 65 con la celebre interprete Annamaria Dell’Oste e infine la Sinfonia n. 5 in Do minore op. 67.
Nel corso del successivo weekend, trasferimento virtuale al Verdi di Gorizia, dove sabato 21 novembre alle 21 si potrà godere il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in Do minore, op. 37 e la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore, op. 55 "Eroica",con il solista Alessandro Taverna al pianoforte per la direzione di Massimiliano Caldi. Domenica 22 novembre, dal teatro G. Verdi di Pordenone alle 21 ancora Beethoven con il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in Sol maggiore, op. 58 solista il celeberrimo solista Andrea Lucchesini e, a seguire, la Sinfonia n. 7 in La maggiore, op. 92 con la direzione di Filippo Maria Bressan, uno dei pochi direttori italiani a essere sempre invitato a dirigere orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l'Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia.
L’ultima pozione di questo "balsamo toccasana”, ha annunciato il direttore artistico Mansutti, “ci verrà somministrata dal teatro Giovanni da Udine sabato 28 novembre, sempre alle 21". In questo caso i protagonisti saranno i musicisti del Trio di Parma (Alberto Miodini al pianoforte, Ivan Rabaglia al violino, Enrico Bronzi al violoncello), che eseguirà il Triplo Concerto in Do maggiore op.56 e l’Ottava Sinfonia in Fa maggiore op. 93.Il Trio, invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero, ha collaborato con famosi musicisti.