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L’ecomuseo Val del Lago riapre per la stagione estiva,
 all’insegna della sostenibilità

Il Centro Visite dell’Ecomuseo di Interneppo apre gratuitamente le sue porte ai visitatori e, quest’anno, ospita anche la mostra temporanea “Un bosco pieno di risorse”. Un’esposizione dedicata alle funzioni dei boschi e delle foreste, elementi fondamentali per la conservazione del Pianeta e dei suoi abitanti, esseri umani inclusi.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

La nuova mostra temporanea arricchisce l’offerta ecomuseale costituita dalle esposizioni permanenti dedicate alla pesca del Lago e alla geologia del territorio e fornisce un interessante spunto di riflessione sulle tre principali funzioni svolte dalle foreste: quella ecologica, estetico-ricreativa e produttiva. L’obiettivo è di divulgare e rendere facilmente accessibile la conoscenza di queste preziose informazioni che devono essere trasmesse a tutti, ancor più alle nuove generazioni, così da infondere in loro una maggior consapevolezza su questi temi strettamente legati alla sostenibilità ambientale. “Oggi, più di 1 miliardo e mezzo di persone dipendono direttamente dalle foreste per la loro sussistenza in termini di riparo, cibo e occupazione. 


Tra queste, ci sono anche gli appartenenti a oltre 2.000 culture indigene. Sono però oltre 7 miliardi coloro che usufruiscono dei servizi ecosistemici offerti dalle foreste, spesso senza rendersene conto.” Spicca la rilevanza del percorso espositivo se si considera che le foreste sono un serbatoio di risorse indispensabili per la vita dell’uomo, che garantiscono il controllo delle acque, che svolgono un ruolo essenziale contro i cambiamenti climatici e che ospitano circa l’80% delle specie animali e vegetali del Pianeta. Ma non solo. Queste risorse naturali sono spesso anche portatrici di valori etici, di memoria storica e tradizioni, di miti e leggende che vengono tramandate nel corso della storia e grazie alle quali si possono oggi conoscere antichi saperi. Degna di particolare attenzione è anche la barca da pesca tipica del Lago di Cavazzo (o dei Tre Comuni), situata nel giardino esterno del Centro Visite e costruita nell’ambito del “Cantiere del Paesaggio”.

Un progetto realizzato per riportare in vita tradizioni locali che con il tempo sono andate perdute. La costruzione è stata eseguita grazie all’abilità del maestro d’ascia Maurizio Agabitini e all’intervento di alcuni volontari. Il Centro Visite rimarrà aperto fino al 19 settembre 2021, tutti i weekend e i giorni festivi nei seguenti orari: 10.00 - 12.30 e 14.30 - 18.00. Il parco botanico di Interneppo, in cui è situata la struttura ecomuseale, è accessibile percorrendo a piedi il sentiero naturalistico che costeggia il Lago di Cavazzo (o dei Tre Comuni). L’apertura del Centro Visite è possibile grazie alla collaborazione con i volontari dell’associazione Auser Alto Friuli e alla Cooperativa Farfalle nella Testa.
 L’Ecomuseo è una particolare forma museale che ha come obiettivo quello di conservare, comunicare e rinnovare l’identità culturale di una comunità. Si occupa della tutela e valorizzazione di un territorio uniforme dal punto di vista geografico, sociale ed economico, che in questo caso è la Val del Lago: uno scrigno di storia e natura incastonato nelle Prealpi Carniche. Contatti • www.ecomuseovaldellago.it | ecomuseodellavaldellago@gemonese.utifvg.it • Social: Pagina Facebook | Pagina Instagram

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