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Venerdì, 19 Aprile 2024
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The Legend of Morricone, l'intervista al Maestro Giacomo Loprieno

Il Maestro della Ensemble Symphony Orchestra racconta l'esperienza dello spettacolo che ha riscosso un grande successo, non solo a Udine, e la sua carriera

(Foto di Simone Di Luca Photography)

Dopo il successo del 16 marzo scorso, l'Ensemble Symphony Orchestra, guidata dal Maestro Giacomo Loprieno, ritornerà a Udine con il bis del concerto "The Legend of Morricone" martedì 21 maggio alle 21:00, spettacolo che ha registrato un grande successo non solo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, ma in tutta Italia. Il concerto è lo speciale tributo del gruppo alle musiche di Ennio Morricone, uno dei più grandi e importanti compositori di tutti i tempi con 500 colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy Award, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro.

Sul palco del teatro udinese, un viaggio tra le melodie che hanno segnato intere generazioni, come C’era una volta il West, Il Buono, il Brutto e il Cattivo, Per un pugno di dollari, The Ecstasy of Gold, Nuovo Cinema Paradiso, The Hateful Eight, Gabriel’s Oboe e tantissime altre. Tutte canzoni suonate da una formazione di primissimo livello con solisti, prime parti di importanti teatri e istituzioni sinfoniche italiane.

The Legend of Morricone ha registrato un grande successo, tanto da far aggiungere una seconda data al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Come si sente al riguardo? Orgoglioso?

"Sono decisamente molto soddisfatto del successo che questo progetto sta ottenendo ovunque e sono grato a pubblico di Udine dell’attenzione e della splendida accoglienza che ci ha riservato nella precedente occasione. Per noi suonare in un teatro di assoluto livello e dall’acustica perfetta come il Giovanni da Udine è un valore aggiunto e credo che il pubblico lo percepisca. So che anche per il concerto del prossimo 21 maggio le vendite vanno a gonfie vele, ancora più felice ed orgoglioso e soprattutto grato ad Udine e a Luigi Vignando che tra i primi ha creduto in noi".

Il concerto è un tributo al grande compositore Ennio Morricone. C'è una canzone che sente più sua o che preferisce tra quella presenti in scaletta?

"In realtà ogni brano ha una storia a sè e ha rappresentato un lavoro collettivo di rielaborazione durato mesi, insomma sono tutti dei figli. Senza dubbio la perfezione melodica del tema d’amore di Nuovo Cinema Paradiso non smette mai di sorprenderci".

Com'è la vita di un direttore d'orchestra?

"Assai diversa da quanto si pensi. Oggi essere a capo di una formazione orchestrale significa condividere viaggi, esperienze, episodi di vita. Quindi non sei più al vertice ma primus inter pare".

Pensa che questo genere di musica possa coinvolgere anche un pubblico più giovane?

"Lo fa eccome, il nostro pubblico non arriva a 40 anni nella maggior parte dei casi, e sono certo che molti di loro non hanno visto le pellicole ma conoscono le colonne sonore. Segno della grandezza del Maestro Morricone".

Altri progetti in programma o altre importanti collaborazioni per il prossimo futuro?

"Stiamo preparando un omaggio alle colonne sonore di Trono di Spade che andrà in scena a Cervere, Firenze, Caserta e Lerici tra luglio e agosto. Proseguiamo a fianco di Federico Zampaglione un’altra tourneè molto fortunata e debuttiamo a Parigi a fine giugno con Assassin’s Creed Symphony. E in tutto questo sta prendendo forma il Vol.2 di The legend of Ennio Morricone che sarà in tour dall’autunno. Non ci annoiamo".

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