Novità in piazzetta con “Urban Hugs”, lo spazio in legno per abbracciarsi
L'installazione è posizionata di fronte al Comune. Al suo interno musica e colonne di legno dove, ci si potrà abbracciare
Una nuova collaborazione per rendere l’arte parte del processo creativo che incontra la professionalità degli artigiani del legno friulani. Arriva a Udine, nell’ambito di Vicino/lontano, “l’abbraccio”, l’installazione artistica dell’archistar Stefano Boeri nata in collaborazione con le aziende della Filiera del Legno DomusGaia, Legnolandia, De Infanti, Stolfo mobili e Vidoni e con il supporto del Consorzio Innova e della Regione Fvg.
Se l’idea nasce dal successo di Radura (approdata a Udine lo scorso agosto) e il legno è ancora quello a chilometro 0 delle montagne friulane, quest’anno il significato è differente. Abbraccio è l’idea di uno spazio dove fermarsi. Un luogo tranquillo e da abitare. È l’esperienza di un’atmosfera sonora in contrappunto con il contesto che resterà a Udine per un mese.
L'installazione di Stefano Boeri
COSA SI FA “Urban hugs”, è uno spazio per abbracciarsi, letteralmente, avvolti da colonne di legno rigorosamente bianche (in tema con l’evento in cui è nato durante il Fuori Salone di Milano) e che sarà in grado, grazie anche alla musica che riecheggerà tra le sue colonne, di creare un ambiente caldo ed accogliente. L’opera è composta da 95 cilindri di legno di 5 m. di altezza, che costituiscono il perimetro di uno spazio allo stesso tempo permeabile e intimo. Le colonne sono ancorate al suolo grazie ad una pedana in legno circolare, rappresenteranno il limite, il confine entro il quale potersi “stringere”. L'arte prenderà vita alle ore 17.30 e se ne parlerà proprio durante il taglio del nastro di Vicino/ Lontano d’innanzi alla chiesa di San Francesco. L’abbraccio sarà posato nella suggestiva cornice di piazzetta del Lionello e sarà aperto al pubblico per tutto il mese.
ARTE, FILIERA DEL LEGNO E DESIGN Una collaborazione, quella tra la Filiera del Legno Fvg e l’archistar milanese Stefano Boeri, che si rinnova in differenti aspetti: dalla realizzazione di Radura nel 2016, alla riedificazione in Centro Italia con il progetto Amate Amatrice, fino al più recente Padiglione delle Esposizioni di Norcia. Arte, legno e design s’incontrano dunque in una collaborazione futuristica e concreta capace di spaziare dall’arte alla ricostruzione con delicatezza ed efficienza.