Social network, famiglia e minori: a Udine un incontro sulla buona comunicazione
"Le parole che toccano e la comunicazione non violenta" è il titolo dell'incontro-convegno ospitato dal Circolo Nuovi Orizzonti dei Rizzi per parlare di uso improprio dei social network, relazioni sociali, famiglia, rapporti intimi e comunicazione "di genere", ma anche della necessità di trattare argomenti difficili con i più piccoli.
L'incontro
Tutti i temi del convegno (organizzato dall'associazione Espressione Est) saranno trattati da relatori esperti. L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione contattando il numero +39 347 8737763 o scrivendo una mail a info@espressione-est.com .
Il programma
A moderare l'incontro Carla Di Bert, progettista sociale, docente e tutor. Si inizia con Anna Maria Carbone, docente di Comunicazione non violenta, che tratterà appunto La comunicazione non violenta, spiegando le tecniche utili a ristrutturare il modo in cui ci si esprime e si ascoltano gli altri e mostrando come evitare inutili e dolorosi conflitti. Come imparare a parlare senza valutare e giudicare gli altri, fornendo una alternativa valida alla reazione di attacco o fuga di fronte a una difficoltà relazionale, liberando da abitudini e condizionamenti inconsapevoli. Oggi sono così felice che non posto nulla è il titolo dell’intervento di Marco Spadaccini, docente di Scienze Umane dell’Associazione di Promozione Sociale “Progetto comunicare” di Udine, dove il relatore mira a far conoscere i rischi dell’uso improprio dei social network, che hanno quasi sostituito in certi casi la realtà. Tiziana Bravi, psicoterapeuta, mediatrice familiare e coordinatrice dell’Associazione di nidi familiari “Le Casette” tratterà Le parole difficili, approfondimento in cui porterà alcuni degli esempi di trattazione di situazioni dolorose o delicate da condividere con minorenni e bambini: temi quali morte, malattia o separazione necessitano di forme di dialogo che possano favorire e incoraggiare il bambino a esprimere la propria sofferenza. Gen(de)reazione: la comunicazione di genere nel terzo millennio vede come protagonisti due relatori, uno per genere, Pasquale Fiorente e Sara Mirone, entrambi psicoterapeuti presso “L’istrice A. P. S.”. un incontro che analizzerà il modo di comunicare la parità di genere oggi. Giusy Guarino e Benedetta Bozza, psicoterapeute di “Athena: Città della Psicologia” Cooperativa di Impresa Sociale intervengono su Le parole che toccano, dove la scelta delle parole non è mera comunicazione di pensieri e oggetti ma anche di sentimenti e sensazioni, un linguaggio incarnato che musica le parole al corpo. Infine, la sociologa Kirtsen Maria Duesberg nel suo intervento Da vicino nessuno è normale, affronta l’esperienza di persone che hanno vissuto disagi o disturbi psichici e che sono in cura presso i servizi per la salute mentale. Uno sguardo su quanto sia importante per tutti poter vivere con meno timori le proprie fragilità e rivalutarle, creando una comunità più aperta e solidale.