I concerti di San Martino in Carnia 2021
I Concerti di San Martino in Carnia sono una tradizione che si rinnova da diciannove anni ed è l’unica rassegna che propone musica classica nelle terre alte durante la stagione autunnale. Mette in rete i Comuni di Tolmezzo, Paularo e Cercivento e quest’anno regala nove appuntamenti grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, da sabato 6 novembre a domenica 19 dicembre, con diverse sorprese, prime assolute e speciali inaugurazioni. È il fervente lavoro condotto dal direttore artistico Alessio Screm in sinergia con Gli Amici della Mozartina presieduti da Daniel Canciani Procházka, interessati sulla spinta motivante di lungimiranti insegnamenti, a condurre con la stessa passione, determinazione e lungimiranza, le vie della cultura aperte dal compositore Giovanni Canciani (1936-2018).
In suo onore, l’edizione 2021 vedrà la presenza di brillanti artisti e formazioni della nostra regione, insieme a tre grandi interpreti noti sulla scena internazionale, che sono stati in tenera età, da bambini prodigio, allievi del Maestro durante i suoi anni torinesi. Aprirà la rassegna, sabato 6 novembre alle ore 16 in Duomo a Tolmezzo, l’organista Gianluca Cagnani, unico al mondo ad eseguire a memoria, divinamente e come non altri, l’intero repertorio organistico di Bach e di altri compositori barocchi, che avvicinerà ad improvvisi su temi musicali di Canciani. Il 5 dicembre alle ore 16 sempre in Duomo a Tolmezzo, sarà in concerto per prima volta in Carnia, Guido Rimonda, genio indiscusso del violino, sul suo Stradivari nero in duo con l’eccellente pianista Ramin Bahrami, nell’esecuzione di un ciclo di Sonate dedicate del genio di Eisenach. L’11 e il 12 dicembre al Museo Carnico ci sarà il recital di Luca Rasca, esegeta agli ottantotto tasti, vincitore dei più prestigiosi concorsi pianistici come il London Piano Competition, il Busoni di Bolzano, lo Schubert di Dortmund, lo Chopin di Roma, presente con un programma speciale che avvicina Alighieri a Canciani.
Musicisti superlativi insieme ad altri protagonisti della scena regionale: L’FVG Orchestra e il Coro del Friuli Venezia Giulia diretti da Paolo Paroni con un concerto domenica 14 dicembre alle 16 in Duomo a Tolmezzo nel nome di Mozart e con l’esecuzione in prima assoluta di due motetti di Canciani orchestrati dal compositore Alessio Domini. Il 20 novembre alle ore 20.45 a La Mozartina 1 di Paularo, il clavicembalista Alberto Busettini darà voce a due strumenti della collezione Canciani restaurati dai fratelli Leita grazie al contributo “Bando Restauro” della Fondazione Friuli. L’appuntamento finale è domenica 19 dicembre, giorno anniversario della dipartita di Canciani, quando verrà inaugurata la Mostra Permanente dedicata a Canciani nel centro espositivo di Cercivento, con la presenza di tanti ospiti: il Corut di Paularo, i fratelli Gigi e Daniele Maieron con Roberto Selenati a ricordo della fisarmonicista Cecilia Boschetti, ed il pianista Luca Chiandotto, tra Chopin, Canciani e l’esecuzione del brano vincitore del Primo concorso internazionale di composizione pianistica “La Musica Crea Amicizia”, dedicato al Maestro della Carnia.
I Concerti di San Martino sostengono altri due appuntamenti: lo spettacolo solidale con Stridule e Romeo Patatti al Teatro Candoni del 27 novembre ed il Flauto Magico della Corale Polifonica di Montereale Valcellina del 12 dicembre sempre al Candoni. A parte questi due appuntamenti, i concerti della rassegna sono ad ingresso gratuito, l’entrata è libera fino ad esaurimento posti nel rispetto di tutte le normative vigenti (www.lamozartina.it).