Gita al monte Dobratsch con C.a.i. Tricesimo
Gita al monte Dobratsch col C.a.i. Tricesimo:
Partenza: ore 6.30 percorso A - ore 8.00 percorso B - Piazzale Sede - via San Pelagio, 17
Grado di difficoltà: EAI
Dislivelli e tempi: A↑ 950 - 2166 m. ore 4.30 B 1732 - 2166 ore 2.00
A↓ 2166 - 950 m. ore 3.30 B 2166 - 1732 ore 2.00
Dislivello: A 1216 m. - B 434 m.
Tempo di percorrenza: A 8.00 ore a/r - B 4.00 ore a/r
Cartografia: Kompass foglio n. 64
Attrezzatura: Invernale con ciaspole
Coordinatori: A: Puschiasis Emi - B: Pascolini Benito
Sede: cell. 3495387819 sempre attivo cai.tricesimo@libero.it
Contributo spese carburante: € 10.00
Partenza dalla sede di via San Pelagio alle ore 6,30 per Heiligengesit (Au) per il percorso A, alle ore 8,00 per Rosstratten (Au) per il percorso B, dove lasceremo le auto.
Percorso A
Il Monte Dobratsch è il primo contrafforte delle Alpi Carniche da est, nella Villcher Alpe, si trova
alla confluenza della valle austriaca di Gail e dell'italiana Val Canale. Una montagna importante
perché rappresenta uno dei primi esempi, sulle Alpi, di recupero ambientale. Il Dobratsch era
il monte "di casa" degli sciatori di Villaco, oggi gli impianti sono stati smantellati per tutelare le
acque sotterranee, ed ora la zona è divenuta Parco naturale, paradiso per sci-alpinisti e
"ciaspolatori".
La salita al Dobratsch è un' escursione invernale bellissima, con vista fantastica ai sottostanti laghi
austriaci e sulla catena delle Giulie, dal Montasio al Tricorno, un colpo d'occhio veramente unico. Il
Dobratsch merita una visita anche per le due caratteristiche chiesette che si trovano in vetta, le più
alte delle Alpi Orientali, la chiesa "tedesca" e la chiesa "slovena". Raggiunta Bad-Bleiberg si
prosegue per pochi chilometri fino ad Heiligengeist dove lasceremo le auto a quota 950 m.
L'escursione inizia salendo lungo la vecchia pista di discesa abbandonata, prendendo poi la
forestale (291) sulla destra e successivamente per la traccia nel bosco sempre a destra; si esce
nuovamente sulla pista e da qui, tralasciando il sentiero che porta a sinistra verso il Rosstratten
(m. 1732 - P), proseguiamo a Zehnernock (m. 1956) dove si trova la stazione a monte
dell'ex impianto di risalita, proseguiamo sempre lungo il sentiero segnavia 291 in direzione
Zwolfernok (m. 2049) per poi raggiungere l'enorme antenna televisiva ed il rifugio Ludwig
Walter Haus 2.134 da cui in pochi minuti si sale alla cima del M. Dobratsch m. 2166
Percorso B
Da Tarvisio si supera il confine austriaco di Coccau ed evitando di percorrere l'autostrada si
raggiunge la città di Villach in Austria. Si percorre in salita la Villacher Alpen Strasse e si arriva al
parcheggio di Rosstratten (mt. 1.732), dove si trova un alberghetto. Calzate le ciaspe inizia
l'escursione in direzione della vetta del Monte Dobratsch (mt. 2.167). Si sale lungo una pista ben
battuta, all'inizio un po' ripida, e si raggiunge l'altopiano sommitale; qui l'itinerario diventa più dolce
e segue le ondulazioni carsiche del terreno. Si traversa completamente il pianoro da ovest ad est e
con lunghe serpentine si raggiunge l'enorme antenna televisiva ed il Rifugio Ludwig Walter Haus
(mt. 2.140). In pochi minuti si sale alla vetta del Monte Dobratsch dove si trovano due chiesette (la
"tedesca" Deutsche Kappelle Kirche e sotto la "slovena" Windische Kirche).
Sulla vetta i due gruppi si incontreranno con tanta emozione per l'immancabile foto ricordo.
La discesa sarà sullo stesso itinerario della salita.
Note:
I referenti dell'escursione possono, in ogni momento, a loro insindacabile giudizio, in considerazione
delle condizioni atmosferiche e/o valutazioni tecniche sulla difficoltà del percorso ed in rapporto alle
capacità dei partecipanti:
a) Modificare, in tutto o in parte, il percorso ed eventualmente disporre la rinuncia ad
intraprendere il percorso stesso.
b) Escludere dalla partecipazione all'escursione quanti non ritenuti idonei, per capacità o per
carenza di equipaggiamento.
Si consiglia, alla fine di tutte le gite, di controllare che non ci siano zecche sui vestiti ed in un secondo tempo a casa, sul corpo. Tale procedura è consigliata dato il proliferare delle zecche che possono essere infette.
Il partecipante all'escursione viene informato tramite il presente programma, delle difficoltà alpinistiche e non, e dell'attrezzatura necessaria per l'escursione.
Ai partecipanti si richiede: puntualità all'orario di partenza, osservanza delle direttive dei coordinatori, comportamento corretto, prudenza e disponibilità alla collaborazione verso tutti i componenti del gruppo (sensibilità e solidarietà etico-alpinistica) e di rimanere uniti alla comitiva. Non creare situazioni difficili per la propria ed altrui incolumità, non lasciare rifiuti e non provocare incendi. Non è consentito ad alcuno, salvo autorizzazione dei coordinatori dell'escursione, l'abbandono della comitiva o la deviazione su altri percorsi.
Prossima escursione:
13 aprile Monte San Gabriele (Slo)