Giornate Fai d'autunno, tanti i tesori nascosti che per un weekend si aprono al pubblico
Tornano anche nell'ex provincia di Udine le Giornate Fai d'autunno. Sabato 16 e domenica 17 ottobre, infatti, saranno molti i tesori nascosti per la maggior parte dell'anno e visitabili grazie al Fondo ambientale italiano nelle sue tre delegazioni locali, quella di Udine, di Cividale del Friuli e di Gemona.
A Udine
I beni visitabili nell'ex provincia di Udine durante questa edizione organizzata direttamente dalla delegazione del capoluogo friulano, la decima, sono l’Amideria Chiozza a Ruda che, conquistato il 21° posto nella classifica nazionale del censimento de I Luoghi del Cuore del 2016, è ora in fase di restauro. In comune di Martignacco, invece, si potranno visitare tre graziose chiesette, ovvero la Cappella della Madonna di Loreto di Villa di Prampero, la Chiesa di San Michele Arcangelo in Ceresetto e la Chiesetta di San Nicolò nel parco di Villa Deciani. Infine la magnifica Villa di Toppo Florio a Buttrio.
A Cividale
Il Gruppo Fai di Cividale propone una particolare visita della città ducale a celebrare il decimo anniversario del riconoscimento avvenuto nel 2011 del sito seriale “Italia Longobardorum - I luoghi del potere - 568-774 d.C.”, di cui fa parte l’area della Gastalgada e il Complesso Episcopale del Duomo di Cividale del Friuli, fra le più antiche testimonianze della civiltà Longobarda in Italia. Si tratta di una passeggiata nel cuore della Cividale longobarda che focalizza la dimensione cittadina dell’antica area della Gastalgada, puntando l’attenzione lungo il percorso anche su altri siti meno noti ma di grande interesse, testimonianze della storia millenaria di Cividale, la Chiesa dei Santi Pietro e Biagio del XV secolo, la Casa Medioevale della seconda metà del XIV secolo e la Farie Geretti, fucina artigiana attiva ancora nel corso del ‘900.
A Gemona
Per questa edizione il Gruppo di Gemona del Friuli ha deciso di accompagnare i visitatori nella cornice naturale di Sella Sant’Agnese attraverso una strada sterrata che ripete in buona parte il tracciato, che correva a mezza costa sulla direttrice Artegna-Gemona-Venzone, battuto fin dall'epoca preistorica da popolazioni paleovenete e, successivamente, da Celti, Carni e Romani. Il Gruppo Fai di Gemona ha coinvolto la guida naturalistica Nicola Ceschia di “Wild Routes” che accompagnerà i visitatori alla scoperta delle bellezze naturalistiche del luogo dalla località di Stalis fino a raggiungere la Sella. La visita sarà inoltre arricchita da un intervento scritto da Carlo Gaberscek, storico del cinema della Cineteca del Friuli che regalerà ai presenti un’analisi su Sella Sant’Agnese che fu luogo in cui venne girata una scena del film “La Grande Guerra” di Mario Monicelli con Alberto Sordi e Vittorio Gassman.
Prenotazioni, orari e maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.giornatefai.it