Giornata della Memoria, Arcigay Friuli ricorda l'omocausto con uno spettacolo
In occasione della Giornata della Memoria, anche Arcigay Friuli organizza un momento di riflessione attraverso "Confino", uno spettacolo teatrale che racconta la storia delle persone LGBTI confinate nell'Italia fascista.
Il ricordo
Come ogni anno, l'associazione intende confermare il suo impegno di contrasto al silenzio sulla sistematica persecuzione e lo sterminio di migliaia di persone LGBTI, definito "Omocausto". Grazie alla collaborazione con ANPI, ANED, ARCI, i circoli MissKappa, Cas'Aupa e CCFT e l'associazione universitaria IRIS, porterà in scena lo spettacolo "Confino, frammenti per una tragedia mancata", un progetto di Alessandro Tampieri che racconta la vicenda di un confinato accusato di pederastia nell'Italia fascista.
Lo spettacolo
"Confino" porta sul palco del Teatro San Giorgio una riflessione politica, sociale e umana su un capitolo cruciale non solo del movimento LGBTI italiano, ma della storia di tutto il nostro paese. Elaborato in forma di monologo, il testo presenta una struttura drammaturgica in 18 scene, che come frammenti cercano di ricomporre i pezzi della vita di Angelo P., personaggio dichiaratamente inventato per parlare di fatti reali, spesso ancora chiusi negli archivi di Stato.
L'associazione
Nacho Quintana Vergara, presidente di Arcigay Friuli, commenta “Vogliamo portare luce su questo episodio poco conosciuto e divulgato della storia di questo paese, nel tentativo di creare consapevolezza e memoria. Ma non solo, il ricavato della serata, coperte le spesse, sarà donato al progetto 'A scuola per conoscerci', progetto che dal 2009 ci impegna nelle scuole della regione FVG nel contrasto al bullismo omo-bi-transfobico”.