"Fuori dal Blu!", la mostra per far conoscere l'autismo a Udine
In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, oltre agli altri diversi eventi proposti in regione, si inaugurerà in concomitanza a Trieste e a Udine la mostra "Fuori dal Blu!" il 2 aprile 2019.
L'esposizione
La mostra approfondisce la ricerca scientifica sull'autismo e offre al pubblico l'occasione di percepire il mondo attraverso gli occhi delle persone autistiche. Inoltre, è pensata per aumentare la consapevolezza pubblica sull'autismo e sulla sindrome di Asperger, per far capire a più persone possibili che non sono solo condizioni che producono sofferenza e isolamento sociale. La mostra consentirà di "far vedere" il mondo attraverso gli occhi delle persone autistiche, così da capire in maniera diretta il singolare mondo percettivo. Attraverso laboratori sensoriali e video emozionali del film-maker Paolo Comuzzi, il visitatore ha l’opportunità di “tuffarsi” nei colori dell’autismo.
Le opere
Le due mostre ospiteranno installazioni e opere d'arte realizzate dall'Atelier Noway del Centro Home Special Home di Feletto Umberto, manufatti realizzati proprio da persone con autismo, artigiani mosaicisti e bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Tavagnacco.
L'iniziativa
Non molte persone sono in contatto o hanno conosciuto direttamente persone autistiche nella loro vita. Eppure, stando alle stime, circa una persona su cento in Italia convive con un disordine nello spettro dell’autismo, che comprende un’ampia gamma di condizioni con sintomi e intensità anche molto variabili. Diffondere la conoscenza su questa particolare condizione è importante per molti motivi. Prima di tutto per ridurre lo stigma che accompagna troppo spesso i disturbi del neurosviluppo, la disabilità intellettiva e l’autismo in particolare e combattere così l’emarginazione che ne consegue. Una maggiore consapevolezza pubblica inoltre aiuta le persone autistiche a migliorare la qualità della loro vita e dei percorsi terapeutici, spesso focalizzati proprio sul rapporto con gli altri. Fra i sintomi di questo disturbo vi sono spesso difficoltà relazionali, dovute a un diverso modo di interpretare certi stimoli sociali che per molte persone “neurotipiche” sono parte di un alfabeto relazionale che si impara presto e quasi automaticamente. Per le persone con autismo, che tendono a vedere il mondo in maniera diversa dalla media, sono invece difficili da processare e fonte di stress nelle situazioni sociali. Anche solo sapere che per esempio una persona evita di guardarci direttamente negli occhi non perché vuole comportarsi in maniera antipatica ma perché è una caratteristica di questo disturbo, può porre le basi di un scambio piacevole e proficuo per entrambe le parti.