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Friuli Future Forum: nuova veste grafica e di concetto per l'hub digitale

Il nuovo sito è stato tenuto a battesimo dal presidente Da Pozzo e dal project manager Renato Quaglia. Ora si orienta maggiormente sulle esigenze di innovazione delle imprese, segnalando opportunità di crescita e idee dal mondo, ma evidenziando anche le esperienze friulane che sono già oggi "esempio di futuro"

Da “sito-vetrina” a “sito-hub”, partecipato e dinamico, magazine moderno e aggiornato, sempre più integrato con i social network e pienamente disponibile alla condivisione e al confronto comunicativo. Con le realtà imprenditoriali innanzitutto, primo interlocutore della Camera di Commercio, ma più in generale con le istituzioni, i cittadini e tutti i fruitori del web. Su queste basi si presenta in forma rinnovata il sito www.friulifutureforum.com, sviluppando le sue radici originarie di luogo d’incontro e dibattito, con l’obiettivo di contribuire alla crescita del sistema produttivo regionale attraverso uno sguardo di prospettiva. La nuova veste digitale è stata presentata ieri sera in Camera di Commercio, tenuta a battesimo dal presidente Giovanni Da Pozzo e dal project manager di FFF Renato Quaglia, ed è stata illustrata dalla piccola ma vivace squadra di esperti che si occupa del percorso web, guidata da Daniele Pitteri (intervenuto con un contributo video), esperto di comunicazione e new media, docente Iulm e dell’Università Federico II di Napoli. A collaborare con Pitteri, Giorgio Jannis, esperto di culture digitali, community e content curator, e Gianpiero Riva, web designer, social media strategist, che hanno delineato le caratteristiche del “www”. Il team lavora in stretta sinergia con la struttura e il personale della Camera di Commercio, dove sono state individuate anche le professionalità e i profili più idonei a operare direttamente con loro, per il progetto di costruzione del sito e di comunicazione online. 

Friuli Future Forum, è attivo il nuovo sito. L'inaugurazione ufficiale © TASSOTTO & MAX

Il sito è dunque ora l’espressione più immediata del percorso di evoluzione che FFF sta vivendo, soprattutto in questi ultimi mesi, su una strada innovativa non battuta e perciò molto laboriosa. «Già da qui – ha commentato Da Pozzo – si vede l’impegno che abbiamo voluto metterci per integrare sempre più Friuli Future Forum. Integrarlo innanzitutto con la realtà camerale, perché vogliamo che FFF sia un vero e proprio modo di essere della struttura Cciaa, di una Camera di Commercio che lavora in prospettiva, cercando di offrire occasioni di futuro quotidiane alle sue imprese. Ma anche un’integrazione maggiore con le altre istituzioni, le categorie, le realtà imprenditoriali e associative, perché crediamo che sviluppo ci possa essere solo con un lavoro di squadra convinto e attivo. Siamo partiti perciò da un’intensa attività di ascolto dei principali attori del territorio, aziende prima di tutti, che poi abbiamo cercato di tradurre in occasioni di formazione, comunicazione e informazione che speriamo siano in grado di dare risposte concrete, moderne ed efficaci alla nostra realtà produttiva».

Il sito non vuole dunque proporsi come mera sede virtuale di FFF per raccontare la sua offerta o il suo programma, ha poi specificato Quaglia. «Il sito è asset portante di FFF e inaugura oggi la seconda fase di questa sua evoluzione – ha aggiunto il project manger –: la prima fase è costituita dai workshop e dagli incontri realizzati  nella sede di via Calzolai in stretta collaborazione con categorie, enti, Centri di ricerca e innovazione, appuntamenti che diventano costante del progetto per garantire un confronto continuativo con le realtà produttive, fornendo idee, progettualità, strumenti innovativi per il rilancio. Ora si parte con il sito rinnovato, in vista della prossima fase di FFF, che si avvierà in autunno con un evento che avrà l’obiettivo di portare concretamente Udine al centro del dibattito sul futuro».

La rinnovata home page di www.friulifutureforum.com richiama nell’header la struttura-base di FFF, quella sorta di edificio ideale nato con il progetto stesso, astrazione di particolari geografici reali della regione Fvg e simbolo, perciò, di un luogo che sia fucina per il Friuli di domani. Sotto la testata, tantissime novità, a partire dal fatto che si è scelto di garantire l’accessibilità a tutti i contenuti del sito direttamente dalla prima pagina, con una formula dinamica. Ogni articolo è corredato di tag e inserito in categorie, in modo tale che ciascun testo sia messo in relazione immediata con tutti gli altri contenuti cui può collegarsi. Sempre in Home sono evidenziati i temi prevalenti che caratterizzano l’economia friulana – anch’essi in continuità con il progetto originario –: food&wine, energia&sostenibilità, design&arredo e meccanica&elettronica, per coprire ad ampio raggio i principali concetti su cui si gioca lo sviluppo dell’economia. Concetti che sono declinati su una serie di categorie, come detto, che vanno dalle storie di innovazione alle occasioni di sviluppo internazionale, dalle esperienze e possibilità di formazione e bandi per le imprese ai casi di successo di aziende consolidate e startup. Non esclusivamente rivolte alle imprese, poi, sono in particolare due rubriche: “I sentieri del gusto “ e la “Guida Catas alla qualità”, destinate a tutti i cittadini, l’una con l’obiettivo di presentare le esperienze più innovative e speciali dell’agroalimentare locale, l’altra per formare a un utilizzo dei materiali, dei mobili e dell’arredo di case e uffici in piena sicurezza.

Ancora home page, poi, per la mappa, perché gli articoli e le news sono geolocalizzati immediatamente. E sopra la mappa, naturalmente in evidenza tutti i collegamenti ai social network, da Facebook a Twitter, dal canale Youtube a Google+.

Importante anche la sezione, per così dire, più autoreferenziale, ossia il calendario delle iniziative proprie, ideate e promosse da Friuli Future Forum, nella sua sede o in eventuali trasferte in occasione di eventi e manifestazioni del territorio. Un calendario social che, tra l’altro, chiunque può condividere, integrandolo al proprio, perché realizzato direttamente con lo strumento Google. In modo tale che tutti gli appuntamenti possono entrare – e aggiornarsi automaticamente – all’interno dell’agenda di tutti quelli che vogliono conoscere in ogni momento le attività realizzate dal progetto.

Soprattutto per quanto riguarda la ricerca di innovazione nella realtà friulana, è stata attivata una integrazione anche con il mensile della Cciaa, Udine Economia, e con alcuni dei giornalisti che vi collaborano, anche qui per dare continuità all’azione di comunicazione camerale e professionalità alle notizie presentate.

Il nuovo sito va online già con un centinaio di articoli e reportage, nonché una cinquantina di contributi video, con testimonial istituzionali e con esperti delle varie tematiche trattate. Fortemente indicizzato e correlato con i profili social, il sito vuole favorire la massima visibilità ai contenuti e, dunque, far conoscere il più possibile in particolare l’innovazione che il Friuli produce e portare alle imprese friulane le esperienze d’innovazione da tutto il mondo per ispirare la loro crescita. Si è scelto, peraltro, di usare licenze Creative Commons, quindi articoli e filmati sono riproducibili integralmente. Per realizzare il sito, è stato utilizzato software open source, perché si è ritenuto fondamentale ricorrere alle opportunità che la rete offre, non ultimi il lavoro collaborativo e la conoscenza diffusa, che fra l'altro consentono un notevole contenimento dei costi. Friulifutureforum.com è testata giornalistica registrata e punta a entrare in breve nella sezione Google News (sezione sempre in evidenza nelle ricerche dal motore di ricerca).

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