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Friuli Doc 2016, il battesimo sarà con Carlo Cracco. Il programma

Honsell: “Ancora una volta Udine torna a essere la vetrina delle eccellenze enogastronomiche ma anche della cultura, della lingua, delle tradizioni e della grande etica del lavoro della nostra regione”. Venanzi: “Quest'anno abbiamo voluto dare voce all'artigianat e a tutti quei mestieri che da sempre hanno caratterizzat il nostro territorio e valorizzato le nostre persone

Edizione dopo edizione Friuli Doc si sta affermando sempre più come un vero “red carpet” dei fornelli. Dopo Joe Bastianich, ospite nel 2013, toccherà a un altro dei celebri giudici di Masterchef aprire la XXII edizione della kermesse friulana dei sapori e dei mestieri, in programma nel centro storico di Udine dall'8 all'11 settembre. Protagonista assoluto dell'inaugurazione di Friuli Doc 2016 sarà infatti Carlo Cracco, chef pluristellato, ristoratore e personaggio televisivo di primo piano del panorama nazionale del piccolo schermo. L'attesissimo testimonial aprirà ufficialmente l'evento giovedì 8 settembre alle 17.30 dal palco di piazza Libertà alla presenza degli amministratori e di tutti i protagonisti della kermesse, con la conduzione della presentatrice ufficiale, la giornalista Martina Riva e l'accompagnamento musicale della fanfara della Julia.

“Si rinnova anche quest'anno un momento molto significativo per il Friuli – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell –, nel quale Udine diventa vetrina delle eccellenze enogastronomiche ma anche della cultura, della lingua, delle tradizioni e della grande etica del lavoro della nostra regione. Sarà anche un'occasione per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terribile sisma dell'Italia Centrale perché la solidarietà e la memoria sono anch'esse tratti salienti dell'anima del Friuli”. Una dedica speciale in questa edizione non potrà che andare ai luoghi e alle comunità colpiti dal terremoto del 24 agosto, per le quali l'amministrazione comunale ha lanciato, insieme con lo sponsor CrediFriuli, una raccolta fondi da destinare alla ricostruzione. L'istituto di credito ha messo a disposizione un conto corrente (“Terremoto Italia Centrale” - Iban formato italiano IT 78 L 07085 12302 K01041001023 - Iban formato internazionale IT78 L070 8512 302K 0104 1001 023) ad hoc senza spese per il bonifico per chi effettua l'operazione presso i suoi sportelli.

“Quest'anno – spiega l'assessore alle Attività Produttive e Turismo, Alessandro Venanzi – abbiamo voluto dare voce all'artigianato e a tutti quei mestieri che da sempre hanno caratterizzato il nostro territorio e valorizzato le nostre persone. Non una mera commemorazione, però – precisa Venanzi –, ma nella prospettiva di reinterpretare l'evoluzione del lavoro manuale, così come in cucina, in chiave 2.0. In poche parole, quella stessa conoscenza artigianale che col tempo ha saputo trasformarsi in molti casi in eccellenze aziendali proprio per aver saputo sfruttare quel know how. Sul fronte culinario – anticipa ancora – vogliamo valorizzare le ricette legate sì alla nostra tradizione, ma vogliamo anche lanciare ai protagonisti della manifestazione e agli chef la sfida di reinterpretare le ricette che, a nostra volta, tramanderemo alle generazioni future. Come noi le abbiamo ereditate dai nostri nostri nonni – conclude –, noi le tramanderemo ai nostri nipoti. Non dimentichiamo inoltre – conclude l'assessore – che questa kermesse, grazie alla crescita degli ultimi anni, garantisce un indotto economico di milioni di euro a tutti gli operatori presenti, aiutando così non solo l'economia cittadina, ma quella di tutto il territorio”.

La mappa di Friuli Doc 2016mappa.friulidoc-2

PROGRAMMA E NOVITÀ DELLA XXII EDIZIONE

I luoghi della festa. Complessivamente saranno oltre 100 gli stand inseriti nella mappa della manifestazione, che come sempre si snoderà lungo tutte le vie e le piazze del centro storico. Gli amanti delle eccellenze enogastronomiche regionali potranno spaziare da via Mercatovecchio a piazza Marconi, dal Castello a piazza Duomo, da largo Ospedale Vecchio a piazza Garibaldi, da piazza XX Settembre a via Cavour passando per piazza Matteotti, piazza Libertà, piazza San Cristoforo, via Vittorio Veneto, piazza Venerio, piazzetta Belloni e via Stringher.

Il tema dell'edizione 2016. Cibo e cultura. Dal rispetto per le tradizioni a nuove proposte e sperimentazioni. Ma anche cibo come trasmissione di saperi e di mestieri. Per dirla con uno slogan “Saperi di ieri, sapori di domani”. Ruoterà attorno a questo tema la XXII edizione di Friuli Doc, puntando sempre più sul binomio cultura e tradizione anche nei mestieri del cibo, da quelli più antichi o in estinzione, come il mugnaio o il casaro, a quelli legati al vino, ma non solo, come l'idrosommelier, i degustatori di olio o aceto, l'assaggiatore di tè o caffè, l'enologo, il sommelier. Per non parlare dei mestieri rari, come il puntatore di prosciutto, quelli più tradizionali, come il macellaio, il gelataio o il mastro birraio, o quelli più innovativi, come l'agricoltore 2.0 o lo chef a domicilio. Ecco, quindi, che l'immagine pensata per Friuli Doc, realizzata dall'agenzia “Anthes” di  Udine in collaborazione con l'illustratore udinese Daniel Cuello, considera il cibo come portatore e contenitore di cultura, rivela l'importanza che assume in modo speciale nella trasmissione dei saperi e dei mestieri.

Spettacolo finale. Sarà Tony Hadley, frontman degli indimenticabili Spandau Ballet, la punta di diamante del programma musicale di Friuli Doc 2016. Per lo spettacolo finale della kermesse udinese, divenuto negli ultimi anni uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico della manifestazione, la direzione artistica della Pregi di Renato Pontoni pesca in questa edizione un vero e proprio asso del panorama pop mondiale degli anni '80, il leader di un gruppo capace di vendere ben 25 milioni di dischi e di spartirsi una fama planetaria insieme con l'altra band antagonista del periodo, i Duran Duran. La star inglese, una delle voci più belle degli anni d'oro della disco music, sarà accompagnata, sul palco di piazza Libertà, dall'Orchestra Arrigoni e da una Abbey Town Orchestra che per l'occasione allargherà la sua formazione a ben 25 strumenti ad arco, per un gruppo composto da più di 50 elementi diretti dal Maestro Denis Feletto. Questo grande evento finale completa un già ricco programma di spettacoli e musica messo a punto come di consueto da Pregi srl. Anche quest’anno Friuli Doc offrirà ai suoi visitatori un ricchissimo programma di intrattenimento con un centinaio di appuntamenti serali e pomeridiani, quasi 500 artisti coinvolti e 6 palchi (piazza Libertà, piazza XX Settembre, piazza San Cristoforo, Largo Ospedale Vecchio, piazzale del Castello e piazza Matteotti) a cui si aggiungono gli eventi sotto la Loggia del Lionello, non dimenticando piazza Duomo e Garibaldi e le tante vie del centro che saranno invase dalle band itineranti. La direzione artistica della kermesse, proporrà un rinnovato e ricco palinsesto artistico, come sempre dedicato a giovani e meno giovani. In tutti i palchi coperti delle piazze e lungo le vie del centro suoneranno dal vivo gruppi formati da cover band grandi e piccole e big band di grande richiamo popolare.

Eventi e iniziative in marilenghe, un festival nel festival. La kermesse enogastronomica made in Friuli Venezia Giulia conferma anche quest'anno un'attenzione particolare per la promozione della lingua friulana tra importanti conferme e una grossa novità. Tra le sorprese dell'edizione 2016 spicca infatti la presenza, all'interno del programma di Friuli Doc, del Festival della Canzone Friulana, evento che vanta una storia lunga oltre mezzo secolo e che ospitato nel tempo alcuni tra i più grandi nomi dello spettacolo del Novecento nazionale. L'evento, promosso dall'Aster Noi Cultura che raccoglie i Comuni di Manzano, Buttrio, Corno di Rosazzo, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco e San Giovanni al Natisone, e realizzato con il sostegno della Regione e della Provincia di Udine, della Bcc Manzano, della Fondazione Crup e del Comune di Udine, e con la collaborazione dell'ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe lenghe furlane, presenterà, il 10 settembre alle 21.30 in piazza Libertà, un'inedita replica dell'edizione 2015 del Festival, con la partecipazione della Mitteleuropa Orchestra. Anche quest'anno, inoltre, si rinnova la collaborazione del Comune di Udine con l’Agjenzie Regjonàl pe Lenghe Furlane con la presenza, sotto la Loggia del Lionello, di uno stand informativo  plurilingue, che distribuirà vari gadget e materiali informativi. La lingua e la cultura friulana saranno il filo conduttore anche di una nuova iniziativa realizzata dalla cooperativa Sistema Museo e dai Civici Musei del Comune di Udine. Con “La tradizione in tavola” il museo Etnografico proporrà una serie di visite guidate e laboratori in lingua friulana per conoscere i piatti tipici della regione e la loro evoluzione nel tempo rivisitando tradizione e cultura friulane dal punto di vista enogastronomico.

Binomio cibo e cultura. Sarà questo uno dei temi portanti di questa edizione grazie alla consolidata collaborazione con tre colonne del mondo culturale cittadino, ovvero Css, Cec e vicino/lontano. Tante le proposte che arricchiranno il cartellone di Friuli Doc, a cominciare dalla mostra e dalle premiazioni del 7° concorso internazionale “Spirito Di Vino”, realizzata dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con il CEC al Visionario. Dialoghi e conferenze-spettacolo sul cibo li proporrà, invece, vicino/lontano con tre appuntamenti di incontro-confronto in un viaggio tra cucina popolare italiana e storia del cibo. Illustri gli ospiti chiamati a Udine come Emanuele Scarello, Marco Simonit, Omar Pedrini, Don Pasta e Antonio Pascale. L’École des Maîtres, il progetto di formazione teatrale avanzata proposto dal CSS e giunto quest’anno alla XXV edizione, avrà uno dei suoi momenti culminanti proprio per Friuli Doc con la prima presentazione pubblica del lavoro intensivo svolto in città dagli allievi attori guidati quest'anno dalla regista teatrale e cinematografica brasiliana Christiane Jatahy.

Piazza Matteotti, la piazza del Gusto e delle star della cucina. Lo scorso anno era stata ribattezzata la “piazza delle stelle”, nome quantomai azzeccato anche per questa edizione a giudicare dagli ospiti che si cimenteranno ai fornelli in piazza Matteotti. Veri e propri chef stellati, star del piccolo schermo e del web, infatti, saranno i protagonisti degli ormai irrinunciabili “Show Cooking”, ben quattro incontri venerdì, altrettanti il sabato e tre domenica. Protagonisti indiscussi di tutte le mattine e di tutti i primi pomeriggi saranno lo chef emiliano Daniele Persegani, tra gli ospiti fissi della trasmissione “La prova del cuoco” su Rai1 e la friulana Franca Rizzi, volto familiare in tutte le case degli italiani attraverso i programmi di AliceTv. Ma non è finita qui. Perché la coppia farà da giudice a un'altra novità di quest’anno, ovvero la prima staffetta a squadre di “Sfoglia senza frontiere”. Torna poi, a grande richiesta, il famoso “beker”, nonché conduttore televisivo, giornalista e ospite anche lui de “La prova del cuoco” Fabrizio Nonis, affiancato, di volta in volta, in tutti gli altri incontri in calendario da un altro ospite prestigioso come Spyrus Theodoridis, vincitore della prima edizione di Masterchef, Luisanna Messeri, cuoca per passione resa famosa al grande pubblico dal programma “La prova del cuoco” su Rai1, Sergio Barzetti maestro di cucina e chef a tutto tondo amato anche lui dal pubblico della trasmissione condotta da Antonella Clerici, Diego Bongiovanni, anche lui chef e protagonista del programma di Rai1 e, per l'ultimo appuntamento un duo d'eccezione composto dallo chef pluristellato e udinese DOC, Emanuele Scarello, e dal conduttore radiotelevisivo, anche autore di programmi enogastronomici, Federico Quaranta.

Pianoforte a tocco libero. Annunciata all'inizio di agosto, questa novità dell'edizione 2016 di Friuli Doc è già un successo, come dimostrano le numerose richieste di partecipazione arrivate agli uffici del Comune. Durante la manifestazione piazza Matteotti, cuore pulsante di Friuli Doc, ospiterà un pianoforte “a tocco libero”, a disposizione di tutti coloro che ne faranno richiesta. Musicisti di professione, talenti in erba o semplici “strimpellatori” potranno cimentarsi sulla tastiera di un piano a mezzacoda prenotando la propria esibizione da venerdì 9 a domenica 11 settembre fino a esaurimento delle ore disponibili. A inaugurare l'iniziativa sarà, giovedì 8 alle 18.30, un'udinese doc, la talentuosa cantante e pianista tredicenne Shari Noioso, grande protagonista del talent show di Canale 5 “Tu si que vales”.

Friuli Doc a... quattro zampe. All'interno della manifestazione non poteva mancare un appuntamento dedicato agli amici a quattro zampe. Sabato 10, dalle 10 alle 12.30 al parco Moretti, infatti tutti con il proprio cane per “Quality of life, in relazione con ...cavallo, asino e cane”, una mattinata all'insegna della promozione del benessere personale ed emozionale a cura dell'assessorato alle Politiche Veterinarie.

Gli infopoint. Come ogni anno saranno presenti degli infopoint del Comune dove poter richiedere informazioni, consultare e prendere le mappe della manifestazione, conoscere il programma e molto altro. In piazza Matteotti sarà presente il punto informativo di PromoTurismoFVG (così come sarà aperto lo sportello di piazza Primo Maggio), mentre in via Lionello (sotto il Comune) sarà collocata la “casetta” di Friuli Doc con tutti i materiali a disposizione. Lì ci sarà anche l'infopoint dei Civici Musei per conoscere tutti gli appuntamenti dei musei cittadini e le mostre in corso insieme con i volontari del FAI che faranno anche la raccolta firme per scegliere il “Luogo del Cuore” da proporre per il restauro. Al loro fianco ci saranno gli operatori di Ert e Css per fornire tutte le anticipazioni delle prossime loro rispettive stagioni teatrali.

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