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Un po' di Friuli a Gusti di Frontiera con l'Arlef

Il 27 e 28 settembre, l'Agenzia regionale per la lingua friulana distribuirà materiali informativi e presenterà il libro “E alore, frico!”

Ancora un po' di Friuli a Gusti di Frontiera. L’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (ARLeF) rinnova, anche per questa sedicesima edizione, la propria presenza grazie alla collaborazione con il Comune di Gorizia.

«Il turismo costituisce un settore strategico dello sviluppo economico e sociale del territorio – afferma il presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino -. La valorizzazione della lingua friulana nell’ambito di Gusti di Frontiera, una delle manifestazioni turisticamente più importanti della regione, contribuisce a farci conoscere e “riconoscere” come territorio speciale e attrattivo, che racchiude valori importanti quali ambiente, produzioni di pregio e ospitalità ma anche ricchezza plurilinguistica, storia e cultura».

Nei giorni di sabato 28 e domenica 29 settembre, l’Agenzia sarà presente nella centrale piazza San Antonio con un proprio stand dove saranno distribuiti molti materiali informativi e materiali ludico-didattici gratuiti per i bambini. Si potrà, inoltre, ricevere indicazioni sui servizi offerti dall’Agenzia e conoscere i tanti strumenti informatici messi a disposizione dall’ARLeF per scrivere, comunicare e insegnare correttamente in lingua friulana.

Sabato 28, poi, alle ore 17.00, all’interno del “Salotto del Gusto”, per la prima volta a Gorizia, verrà presentato il libro “E alore, frico!” (Editoriale Programma). Un breve viaggio attorno a uno dei piatti simbolo della cucina friulana: storia, curiosità, aneddoti, ricette… Intervengono l’autore Adriano Del Fabro, il Presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino; il produttore cormonese di formaggi biologici, Giuseppe Zoff e l’enologo Matteo Lovo.

Cos’è il frico? È stato veramente Martino da Como, grande cuoco del patriarca di Aquileia, a “inventarlo”? Questa specialità tradizionale è tipica della Carnia o del Friuli intero? Da dove deriva il suo nome? Cosa c’entra la “benedizione” di Sant’Ermacora con il frico? È stato fatto tutto il possibile per tutelare questa ricetta unica e invidiata da molti, patrimonio antico, storico e culturale del territorio friulano? A queste e a molte altre curiosità e domande cerca di rispondere l’Autore di questo agile volume con l’aggiunta di una decina di ricette “originali” (per la prima volta presentate con una bella infografica) perché il frico non è solo formaggio fritto, ma anche molto altro.

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