Fondi strutturali europei, professionisti non più emarginati
A lungo lontano dal sistema dei fondi strutturali Ue, il mondo professionale, con il nuovo ciclo di programmazione 2014-20, avrà libero accesso ai bandi comunitari. «Siamo stati a lungo emarginati, o meglio tenuti fuori dal settore – commenta Romeo La Pietra, presidente di Professionisti per il Friuli Venezia Giulia –, basti pensare che solo e soltanto l’anno scorso la Ue ha rivisto un proprio orientamento interpretativo riconoscendo ai professionisti titolo per essere beneficiari di fondi strutturali». In questo contesto e al fine di fare emergere le potenzialità che questi strumenti possono offrire, Professionisti per il Fvg promuove un convegno sul tema “Politica economica comunitaria, il ruolo dei professionisti». L’appuntamento è giovedì 16 luglio dalle 17 in via Grazzano a Udine nella sala convegni del Collegio dei Periti industriali e Periti industriali laureati. A illustrare le complesse tematiche degli accordi partenariato pubblico privato, dei fondi strutturali e degli aiuti di stato saranno Antonio Cancian, già europarlamentare e attuale presidente di Reti autostradali mediterranee, e da Bruxelles Olga Simeon, responsabile Aiuti di stato e coordinamento normativo della Regione Fvg, coordinatore tecnico della Conferenza delle Regioni e Province Autonome.
«La finalità dell’iniziativa – spiega La Pietra – non è solo quella di approfondire la figura del professionista come beneficiario dei fondi strutturali, ma anche e soprattutto di promuovere il ruolo dei professionisti come attori dell’ideazione e del processo di programmazione e finanziamento per l’attuazione degli obiettivi posti dai programmi di iniziativa comunitaria, auspicabilmente in una prospettiva pluridisciplinare che veda lavorare assieme professionisti di diverse aree».