Al friulano Flavio Santi il premio per la poesia più prestigioso d'Italia
L'autore originario di Colloredo di Monte Albano ha conquistato l'edizione numero 92 del premio "Viareggio- Rèpaci"
Il friulano Flavio Santi si è aggiudicato l’edizione numero 92 del premio "Viareggio- Rèpaci" nella sezione poesia, grazie alla sua opera "Quanti", pubblicata da Industria e Letteratura. Assieme a lui hanno vinto Edith Bruck con "Il pane perduto" (La nave di Teseo), nella narrativa, e Walter Siti con "Contro l'impegno" (Rizzoli) nella saggistica. Santi, originario di Colloredo di Monte Albano, ha una vasta produzione letteraria, che oltre alla poesia comprende anche i romanzi dell’investigatore Drago Furlan, ambientati nelle Valli del Natisone.
Il premio
La cerimonia di premiazione è stata condotta da Monica Giandotti insieme al presidente della giuria del premio, Paolo Mieli. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro invece consegna a Roberto Benigni il premio speciale "Città di Viareggio". "Un premio prestigioso - ha detto Del Ghingaro - e una serata finale unica e indimenticabile. Viareggio corre per la candidatura a capitale italiana della cultura per il 2024: questo premio, i suoi protagonisti, sono il segno di una città ormai in pieno rilancio. Il mio ringraziamento va a quanti si sono impegnati per portare a termine un lavoro che è stato lungo, impegnativo ma decisamente affascinante. Il 2024 è vicino: abbiamo tracciato la rotta. Viareggio è questa: è bellezza, è cultura, è voglia di futuro e di felicità". Secondo Paolo Mieli è stata "una competizione molto agguerrita, una votazione sofferta perché tutte le opere finaliste avrebbero meritato il premio assoluto nella propria categoria". Sono stati inoltre consegnati i premi speciali alle scrittrici presenti alla serata: ad Annalena Benini il premio Giornalistico, a Igiaba Scego il premio Internazionale e ad Alessandra Carati il premio Opera Prima per il suo romanzo d'esordio "E poi saremo salvi" (Mondadori).