A Udine "Ediscopio", una vetrina per gli editori della regione
Domenica 6 ottobre prossimo biblioteche ed editori si confronteranno alla Loggia del Lionello di Udine al fine di puntare sulla valorizzazione e sulla promozione alla lettura.
L'inizativa
Ediscopio 2019 è l'edizione zero dell'evento che mette sotto la lente la galassia degli editori del Friuli. L'iniziativa è organizzata del comune di Udine e dal Sistema Bibliotecario del Friuli. “L’intento di ‘Ediscopio’ è di offrire agli editori friulani uno spazio per portare all’evidenza del pubblico le proprie opere – commenta l’assessore alla Cultura di Udine, Fabrizio Cigolot - Una produzione di qualità, attenta a temi e vicende locali, spesso ingiustamente messa in secondo piano dalle case editrici nazionali ed estere. Una produzione originale che consente di valorizzare l’opera di autori che meriterebbero maggiore fortuna e che purtroppo sfugge anche a molti concittadini, pur validi lettori”. Con questi obiettivi nasce una rassegna, “che trova il proprio momento centrale negli eventi che saranno ospitati nella Loggia del Lionello e, nei mesi successivi, interesserà tutte le biblioteche, grazie alla disponibilità degli operatori e al coinvolgimento dei gruppi di lettura”. L’augurio dell’assessore Cigolot è che “questa edizione sperimentale possa essere apprezzata e consentire alle case editrici che vi prenderanno parte di rafforzare la propria attività”.
Le biblioteche regionali
Da una parte il comune di Udine, dall’altro il Sistema Bibliotecario del Friuli, che raccoglie 30 biblioteche tra Udine e provincia. “Quest’iniziativa, che abbiamo voluto fortemente e che coinvolgerà anche alcune delle biblioteche del sistema “Inbiblio”, non è un festival della letteratura: pone l’attenzione sul mondo del libro e delle professionalità che ci stanno dietro - spiega il presidente Paolo Montoneri –. L’anno scorso abbiamo incontrato gli editori della regione e ci siamo subito mossi per costruire un progetto strutturato: questa giornata farà incontrare la realtà pubblica delle biblioteche, che ha l’esigenza di diffondere la lettura, e quella privata degli editori, che punta a farsi conoscere”. Ma Ediscopio sarà solo una prima fase di un lungo percorso: “Nel corso dell’anno programmeremo, nelle biblioteche coinvolte, una serie di incontri con gli editori e con gli autori - conclude Montoneri - per continuare a valorizzare il grosso e importante lavoro delle case editrici friulane”.
Il programma
Domenica 6 ottobre alle 10.30 con l’inaugurazione. Poi, alle 11.15, il primo degli interventi degli editori: “Come si fa a narrare il confine?” è il titolo dello spazio moderato dal vicedirettore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini. Alle 12.15, invece, sarà la volta di “Lingue minoritarie, come si può raccontare il mondo?” con Paolo Cantarutti. Alle 13 Giorgia Bortolossi presenterà il sistema bibliotecario del Friuli tra novità e progetti futuri. Alle 15.15 si riparte dalla poesia nell’incontro “Contraddizioni tra social media, blog, reading, migliaia di poeti ed editori e poche centinaia di lettori”: dialogherà con gli editori Walter Tomada. La storia è il tema centrale dell’appuntamento delle 16.15 guidato da Roberto Todero (“Negli anni della memoria breve quanto è importante il libro per ricordare e riscoprire?”); la serie di interventi si chiuderà alle 17.15 con “Valorizzazione della fotografia naturalistica come forma d’arte”, moderatore Umberto Sarcinelli.