E' tempo di luce - "luminose chiarezze" all'ArtTime di Udine
Prosegue la ripartenza di ARTtime - giovedì 27 maggio 2021 alle ore 9:00 apre i battenti la collettiva “Luminose chiarezze”, sempre all'insegna della più totale sicurezza, seguendo tre semplici regole: mascherina obbligatoria, massimo 5 persone presenti all’interno contemporaneamente (ovviamente mantenendo la distanza di almeno un metro l’uno dall’altro), soluzione idroalcolica per l’igienizzazione delle mani a disposizione dei visitatori.
La nuova rassegna “Luminose chiarezze” mostrerà al pubblico opere d'arte caratterizzate da cromie particolarmente lucenti e dai toni chiari, un proposito interessante e “coraggioso” il cui obbiettivo primario è la creazione di percorsi e dialoghi interessanti e costruttivi. Rimarrà aperta e visitabile fino a mercoledì 9 giugno.
Sabato 5 giugno alle ore 17:30 si terrà l'evento di presentazione.
Espongono: Marco Bagatin, Fiorella Bianchi, Antonio Giorgio Cattani, Patrizia Da Re, Roberto Modenese e Maria Chiara Pruna.
Il materiale che Marco Bagatin utilizza per le sue opere è il gesso veneziano con lavorazione a spatola, mentre l’immagine è realizzata a inchiostro incastonandola tra le lavorazioni. Il tutto è lucidato a ferro caldo e, come mano finale, un protettivo. Al primo sguardo osservando l’opera non è un'immagine nitida, tuttavia soffermandosi attentamente si coglie il soggetto che l'artista vuole rappresentare suscitando in lui un'emozione esplosiva, con l’obiettivo che lo sia anche per chi la osserva. Fino a quando Bagatin sarà ispirato l’immagine resterà sempre la stessa: un uomo che tenta di uscire dalla materia e dice di far silenzio (specialmente in questo periodo storico dove l'umanità dovrebbe parlare di meno e fare di più), mentre i colori cambieranno ogni volta.
La pittura di Fiorella Bianchi è costruita sul racconto naturalistico. La sua opera è una sequenza variegata di paesaggi, tipici della terra marchigiana, con in primo piano folte boscaglie, cespugli lussureggianti, ciuffi di ginestre, umili erbe di campagna, angoli di giardino; ed ancora marine tremolanti di luci, rosmarini rugiadosi e tanti fiori incastonati nel flusso di un ventaglio cromatico (dai cerulei ai verdi, dai gialli ai bruni, dai bianchi alle ocre, ai blu carichi di mistero) che si armonizza con il variare atmosferico della natura e con gli umori emozionali del momento. Gli stessi impasti cromatici, portati a spatola o con l'impronta prensile delle dita, confermano una brulicante animazione di sensazioni profonde e sublimano il senso vitale della realtà naturale e umana.
Antonio Giorgio Cattani è nato a Creazzo (VI) e risiede a Vicenza. Ha sempre nutrito una grande passione per la pittura, iniziando a dipingere ad olio, acquerello e a disegnare a matita fin da ragazzo. Ha dovuto interrompere per alcuni anni per motivi di lavoro ma negli anni '90 ha incominciato a dipingere in modo sistematico; ha frequentato lo studio di diversi pittori ed ha fatto parte per diversi anni del circolo di pittura "La Soffitta" di Vicenza, fondato dal maestro Otello De Maria. Antonio Giorgio Cattani predilige la pittura ad olio, su qualsiasi materiale (tela, legno, faesite); ultimamente ha affrontato, con successo, anche l'affascinante tecnica dell'affresco. Il pittore vicentino espone da anni regolarmente in mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero.
Patrizia Da Re ha cominciato a provare in quest’ultimo periodo un senso di stanchezza verso il modo di dipingere fino a quel momento sperimentato. Il tratto di cammino lineare era finito: si trovava davanti a un bivio… Il destino ha legato alla sua mano un filo rosso e l'ha invitata a iniziare una nuova ricerca. Un filo come quello di Arianna, che la preservasse dalla perdizione. Patrizia Da Re ha così cominciato il suo nuovo cammino, come una nuova nascita, non esente da sofferenze ed incognite ma anche piena di scoperte e stupore. L'artista ora si dedica con interesse alla xilografia, all'incisione punta secca, all'acquaforte e all'acquatinta. Ha partecipato a numerose collettive e personali a Padova, Venezia, Vicenza, Milano, Bergamo, Udine, Lodi, Trieste, Roma, Modena e Berlino.
Roberto Modenese utilizza la materia cromatica come esternazione delle proprie sensazioni che si materializzano sapientemente poi sulle tele. Le tecniche e i materiali diversi si fondono per dare origine ad opere di grande impatto visivo ed emozionale. Nei suoi paesaggi o nature morte possiamo respirare armonia, poesia, ma anche istinto, potenza, forza ed energia, contrasto, senso plastico e a volte astrazione della realtà, la quale non la copia, ma la interpreta con libertà. La forza del colore, amplificata dalla potenza del segno e della pennellata è la protagonista assoluta delle sue opere, è una pittura "esplosiva", solare, istintiva che non passa inosservata, ma prende gli occhi e lo stomaco, per trasmetterci le emozioni che Roberto ha voluto regalarci con intensità emotiva.
Maria Chiara Pruna gira le spalle all’acqua, con il suono del vento e della risacca nelle orecchie sceglie di osservare quello che vede il sole stesso tramontando: la sabbia bianca, le dune modellate dal vento, la flora della Sardegna che fiorisce anche dove acqua non c’è. La scelta di questo nuovo punto di vista viene accompagnata con un’evoluzione del gesto in una pennellata più lunga, uniforme, che procede per campiture. Il risultato sono scenari distesi, in cui il tempo si sospende, le ombre viola si allungano lentamente sui cespugli, le sabbie e i muri bianchi riflettono senza timore un sole forte e a noi, presenza umana sempre assente nell’opera, non rimane che calarci nel paesaggio, discretamente, assaporarne la quiete, sentire il sole sulle spalle e il profumo di salsedine portato dal vento.
La mostra sarà visitabile fino al 9 giugno presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ricordando ancora le regole in principio menzionate: mascherina obbligatoria, massimo 5 visitatori presenti contemporaneamente all’interno, soluzione idroalcolica per l’igienizzazione delle mani a disposizione dei visitatori. Ingresso libero.