Depressione: normalità o patologia?
La depressione rappresenta uno dei maggiori disagi psicologici della nostra società ma allo stesso tempo è anche uno dei meno compresi. Intesa come marcato scompenso del “normale” tono dell’umore, in Italia colpisce oltre il 10% della popolazione. L’Aspic (Associazione per lo sviluppo psicologico dell’individuo e della comunità) nell’ambito del ciclo delle serate gratuite Mercoledì in Aspic, propone il 10 maggio con il dott. Patrick Moretti, psicologo e psicoterapeuta, un incontro focalizzato su questo argomento. L’appuntamento avrà luogo in sede Aspic Fvg, in via G.Tullio, 13, Udine alle 20.30. Per informazioni: segreteria 0432 547168, info@aspicfvg.it, www.aspicfvg.it.
Connotata da dolore, impotenza e un profondo senso di incomunicabilità, la depressione quando giunge distrugge il nostro sé e finisce per renderci momentaneamente incapaci di donare e ricevere affetto. Si tratta di una sorta di solitudine interiore che annienta il legame con gli altri e anche la possibilità di restare serenamente soli con se stessi: questo disturbo dell’umore ci fa perdere pertanto, il contatto con l’altro e con la nostra stessa essenza vitale. Nella prospettiva della persona depressa spariscono il fidarsi e l’affidarsi, proprio per questo uscirne è ancora più difficile. L’intento che in questa occasione l’Aspic prospetta, è di porre maggior luce su questo fenomeno nelle sue varie sfumature, per saperne un po’ di più e provare a capirne il senso, andando oltre le fin troppo abusate classificazioni psicodiagnostiche. Insieme per conoscere il modo di risvegliarsi da questo deserto emotivo e per capire dove poter ritrovare la speranza perduta.