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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura Lignano Sabbiadoro

Lignano Noir, racconti lunghi un'estate nel segno di Scerbanenco

Al via, martedì 6 giugno, allo stabilimento Al Gabbiano il ciclo di racconti della rassegna che si concluderà a ottobre nella città balneare

Allo stabilimento balneare Al Gabbiano, dove passava intere giornate a scrivere, inizierà il percorso di incontri letterari promossi, dell’ambito del Festival Lignano Noir, dall’amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro, per giungere all’appuntamento di fine ottobre con la cerimonia di chiusura della nona edizione del Premio Scerbanenco@Lignano, dedicato al celebre giallista Giorgio Scerbanenco (1911-1969).

Al tavolino di quel bar, con le sue ampie vetrate proiettate sul mare e la spiaggia, nacquero probabilmente la trama di “Venere privata” e l’intrigante personaggio di Duca Lamberti, che decretarono il successo di Scerbanenco a livello internazionale.

Il programma

E al Gabbiano, martedì 6 giugno alle 18.30, si terrà il primo dei quattro incontri mensili, con ospiti delle scrittrici dalla cui fantasia sono nate delle donne, protagoniste dei loro romanzi a trama investigativa. A cominciare dall’autrice Gabriella Genisi, che dialogando con Cecilia Scerbanenco (conduttrice di ogni incontro assieme al giornalista, Oscar D’Agostino), presenterà la sua Lolita Lobosco, personaggio letterario molto amato, proposta in diversi romanzi e interpretata sul piccolo schermo nella serie tv prodotta da Rai Fiction, da Luisa Ranieri.

Il secondo appuntamento (il 4 luglio in Biblioteca a Lignano) vedrà ospite Francesca Serafini, autrice del romanzo “Tre madri”, pubblicato da La Nave di Teseo. La protagonista è una giovane commissaria, Lisa Mancini: carriera in ascesa con incarico all’Interpol di Lione, lascia tutto e si fa inspiegabilmente trasferire nel commissariato di un piccolo borgo romagnolo. Qui si rifugia in una sfera introspettiva, carica di mistero e interrogativi per chi le sta intorno, fino a quando non le capita un caso che rimette in discussione i suoi tormenti e le sue vicende personali.

Martedì 1 agosto, accompagnati i presenti all’incontro in programma in Biblioteca, avranno l’occasione per ricordare e approfondire il mondo noir di Scerbanenco, così ricco di sfumature, spunti e suggestioni. In particolare, la figlia dello scrittore, Cecilia, anche lei attiva nel mondo editoriale come consulente, ci racconterà i dettagli della stesura di “Milano calibro 9”, la raccolta di racconti noir del Maestro, rieditata da poco da La Nave di Teseo.

L’ultimo incontro è in programma per martedì 5 settembre, sempre in Biblioteca, con Mariolina Venezia, già vincitrice del premio Campiello con il romanzo “Mille anni che sto qui” (Einaudi). Nel 2009 ha inventato il personaggio del sostituto procuratore Imma Tataranni nel romanzo “Come piante tra i sassi”, dal quale ha preso vita la serie di uscite con protagonista l’esuberante investigatrice Imma, diventata un volto noto in Tv, interpretata da Vanessa Scalera nella serie prodotta da Rai Fiction.

La serata conclusiva

A Lignano Sabbiadoro, amanti dei libri e appassionati del noir, troveranno un’estate ricca di spunti, che si chiuderà il 28 ottobre con la premiazione dei racconti del concorso, pubblicati interamente nelle pagine del quotidiano Messaggero Veneto. Un modo per ripercorrere le orme di Scerbanenco, che divenne famoso con i racconti pubblicati sul Corriere della Sera. Il primo classificato riceverà anche un premio in denaro e la pubblicazione del racconto all’interno di un volume della prestigiosa collana Il Giallo Mondadori. Chi volesse cimentarsi con la scrittura e partecipare come concorrente può trovare tutte le informazioni nel sito www.lignano.org

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