Lo scoppio di Sant'Osvaldo 104 anni dopo, la presentazione del libro di Vinciguerra
Il 27 agosto del 1917 saltarono in aria i giganteschi depositi di munizioni e benzina della seconda armata alla periferia di Udine. Il disastro che colpì il quartiere di Sant'Osvaldo fu immediatamente occultato, censurato e ridotto a “disgrazia accidentale”. Per questo motivo, pochissimi ne furono a conoscenza. La censura e il segreto di Stato coprirono le responsabilità sulla scelta logistica e gestionale dei comandi militari, negando alle vittime il diritto alla verità e al ricordo.
Il libro
A ricostruire quei fatti nel volume “Lo scoppio di Sant'Osvaldo. Udine, agosto 2017” Gaetano Vinciguerra, insegnante, autore di numerose pubblicazioni didattiche. Il libro, pubblicato da Gaspari editore, verrà presentato il 27 agosto alle 18, proprio nel centoquattresimo anniversario dello scoppio, sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà a Udine alla presenza, oltre che dall'autore, anche del sindaco del capoluogo friulano, Pietro Fontanini. La serata è organizzata da Gaspari editore in collaborazione con il Gruppo culturale della parrocchia di Sant'Osvaldo.