Aldo Selleri vince la prima edizione del premio leterario "Grado Giallo"
L'autore si è aggiudicato la vittoria con il racconto "La pistola nello zaino". Tra gli altri finalisti Marco Cirillo, Gianluca D'Aquino, Massimiliano De Luca e Chiara Zaccardi. La premiazione nel fine settimana
È Aldo Selleri il vincitore della prima edizione del Premio Letterario nazionale “Grado Giallo” lanciato dall’editrice Mondadori e dal festival Grado Giallo per gli autori di inediti thriller, polizieschi e noir. Copywriter, già professore all'Università degli Studi di Trieste, oggi docente a Milano, Selleri si è aggiudicato il riconoscimento con il racconto “La pistola nello zaino”.
“Un racconto di grande interesse e impegno tematico e di scrittura. Un intreccio tra storia, risentimento civile e dolore privato. Ambientate nella Santiago di Pinochet e di Allende a qualche decennio dal golpe, queste pagine prospettano il confronto tra un colonnello in pensione, criminale della dittatura cilena, e il giovane figlio di due delle sue vittime. Pagine, queste di Aldo Selleri, di grande tenuta narrativa e qualità di stile e di linguaggio”. Questa la motivazione espressa dalla giuria, presieduta da Franco Forte, Direttore Editoriale delle collane per l’edicola Mondadori, e composta da Elvio Guagnini, docente all’Università degli studi di Trieste e coordinatore del Comitato Scientifico Grado Giallo, e dall’editore e autore Veit Heinichen.
Selleri, che ha vinto premi teatrali, fra cui il Premio Riccione, ed è autore della commedia “Teatro a domicilio”, da cui è stato tratto il film “La casa del tappeto giallo” di Carlo Lizzani, sarà premiato dal Sindaco di Grado Edoardo Maricchio durante la 5^ edizione di Grado Giallo (5-7 ottobre 2012), alla presenza del Direttore Editoriale Franco Forte, e di Elvio Guagnini e Veit Heinichen.
Gli altri finalisti del Premio erano Marco Cirillo con “L’angelo minorenne”, Gianluca D’Aquino con “Crimine ab uno disce omnes”, Massimiliano De Luca con “Nient'altro che una vita diversa” e Chiara Zaccardi con “I giocattoli siamo noi”. Sempre nella giornata di sabato 6 ottobre, sarà premiato a Grado anche il vincitore del Premio Tedeschi 2012, che è Carlo Parri, con il romanzo "Il metodo Cardosa". Parri è stato scelto dalla giuria “per la capacità di raccontare una bella storia - recita la motivazione -, facendola ruotare con ironia e intelligenza attorno a un personaggio destinato a entrare nella storia del giallo italiano: il vicequestore aggiunto Leonardo Cardosa, un uomo cinico e disincantato, forte e fragile allo stesso tempo, saggio, anticonformista, romantico, imprevedibile e mai scontato. Come questo romanzo”. Le due opere vincitrici del Premio Grado Giallo e del Premio Tedeschi saranno pubblicate in contemporanea su uno dei volumi della collana Il Giallo Mondadori in edicola nel mese di ottobre.