Gemona del Friuli: in viaggio con Rumiz sui luoghi della Grande Guerra
La Cineteca del Friuli in collaborazione con l'ANA di Gemona propone al Cinema Sociale, mercoledì 25 giugno alle ore 21, i primi due capitoli di Paolo Rumiz racconta la Grande Guerra: Maledetti Balcani (I) e Oltre i Carpazi (II). Al documentario, firmato dal giornalista e scrittore triestino con il regista Alessandro Scillitani, prodotto da Artemide e in uscita in queste settimane, in dieci dvd, con Repubblica, ha contribuito anche la Cineteca del Friuli fornendo materiali dal proprio fondo sulla Grande Guerra.
Il viaggio di Rumiz sui luoghi del conflitto non può che partire dai Balcani, dove tutto è cominciato ma anche dove la sanguinosa guerra di vent'anni fa ci ha ricordato che le ferite dei confini e dei nazionalismi sono ancora aperte. Si ripercorre il tragitto compiuto dal feretro, da Sarajevo a Trieste e poi a Vienna, mentre le voci di storici, studiosi, attori e appassionati ricostruiscono il mondo di ieri, la belle epoque, e i motivi che hanno portato a quello che molti definiscono il suicidio dell'Europa.
Nella seconda parte, Rumiz visita Leopoli e i resti delle fortezze, nel momento in cui in Ucraina ci sono i vagiti di una nuova rivolta; e poi le fortezze di Przemysl, in Polonia, testimoni di aspre battaglie. Sono i luoghi del Fronte Orientale, dove gli italiani d’Austria, ovvero trentini e triestini, combatterono contro i russi: una guerra dimenticata per molti anni anche nel nostro paese, dove si è preferito cancellare il ricordo di coloro che andarono a combattere con la divisa "sbagliata". Attraverso i racconti di figli di reduci e letture di lettere si riportano alla luce grandi e piccole storie e si rievoca quella che per molti è stata la battaglia in cui si decise già il destino della guerra: oltre un milione di morti nel primo mese di conflitto.