Corso di counseling: al via le presentazioni nei quattro capoluoghi
È sempre più importante per le persone che operano quotidianamente negli ambiti dell’educazione, dell’assistenza sociale e sanitaria, del lavoro e delle organizzazioni, del volontariato, sviluppare conoscenze e competenze relazionali e comunicative per affrontare la complessità delle richieste. Nella nuova società del terzo millennio sta infatti emergendo un grande bisogno di ascolto competente da parte di persone capaci di riconoscere le proprie e le altrui potenzialità per immaginare insieme un cambiamento di rotta necessario e urgente.
Per questo è stato attivato il corso triennale in counseling professionale, che partirà a febbraio promosso dall’Aspic - Fvg (Associazione per lo sviluppo psicologico dell’individuo e della comunità), di Udine. Saranno quattro le serate di presentazione del corso: martedì 21 gennaio alle 17 a Palazzo Alvarez (Aula G, 1° piano, via A. Diaz 5) a Gorizia; mercoledì 22 gennaio alle 17.30 presso l'Aspic Fvg di via F. Dormisch 7 a Udine e alle 18.30 all'Associazione Involontariamente di Via Catalani 1, a Trieste; lunedì 27 gennaio alle 17.30 alla Libreria Del Centro (via Borgo Sant'Antonio 2) a Pordenone. “Il corso, giunto alla sua terza edizione, si propone – spiega Anna Degano, psicologa-psicoterapeuta, presidente dell’Aspic Fvg e docente del corso – di migliorare le proprie capacità empatiche e di ascolto attivo, contribuendo a rafforzare le competenze in problem solving. Il quadro di riferimento teorico-applicativo è basato sui principi dell’indirizzo fenomenologico-esistenziale della Psicologia Umanistica, integrando l’approccio non direttivo centrato sulla persona di Rogers con le tecniche espressive della Gestalt di Perls.
Il corso avrà un totale di 450 ore teorico-pratiche suddivise in moduli specifici da svolgersi in week-end a cadenza mensile. Al termine, ad ogni allievo che abbia superato le prove previste dal piano di studi, verrà rilasciato il diploma di counseling, una delle tante professioni regolamentate dalla recente legge n. 22 del 14 gennaio 2013, in vigore dal febbraio 2013. La riforma delle nuove professioni ha acceso i toni. Da una parte, tutti coloro che svolgono una attività non regolamentata e che da anni chiedono un riconoscimento ufficiale, dall'altra, professionisti contrari a iniziative che, a loro dire, farebbero nascere “ordini di serie B” creando scorciatoie per quelle attività che sono di competenza degli ordinamenti professionali.
“In realtà – afferma Anna Degano – ritengo che il confine sia ben chiaro. Diventa importante allora evidenziare le differenze tra le attività di competenza di psicologi e psicoterapeuti, e quelle di competenza del counselor. Ciò che il corso vuole trasferire sono competenze rispetto al proprio ambito professionale nel quale già si opera per avere una maggiore consapevolezza e per facilitare i processi di sviluppo e cambiamento sia personale che sociale, competenze che tutti possono acquisire e potenziare e che sono ben diverse dalle competenze di tipo psicologico”. Chi desidera avere informazioni, può inviare una mail a info@aspicfvg.it oppure telefonare allo 0432.547168