"Aspettando...La Notte dei Lettori" si allarga a 27 comuni con oltre 60 eventi
Ritorna “Aspettando… La Notte dei Lettori”, l’anteprima itinerante del Festival organizzato dal Comune di Udine in sinergia con le realtà culturali, bibliotecarie, librarie e associative. Numeri da capogiro e sempre più richieste di partecipazione territoriale. Sono infatti 27 i Comuni coinvolti, in cui farà tappa “Aspettando…La Notte dei Lettori”, con più di 60 eventi a partire dal 21 aprile e per tutto il mese di maggio. Ed è solo l’anteprima!
«Aprire al territorio, creare rete e condivisione partendo dalla cultura funziona. È un’idea contagiosa, necessaria, vitale, sorprendente. Baricentro del festival è Udine, con le sue biblioteche, librerie e realtà teatrali, motore che dà vigore e ritmo alle attività del progetto valorizzando le peculiarità di ogni partecipante, Comuni e realtà». Così la direttrice artistica Martina Delpiccolo che ha innanzitutto annunciato il tema scelto per l'edizione 2023 de "La Notte dei Lettori". «Un omaggio a Calvino, per i 100 anni dalla sua nascita, ha ispirato il sottotitolo del Festival che riprende una sua opera, “Il castello dei destini incrociati”, mutandone una parola. I “destini” diventano “confini”, perché la storia del nostro territorio non è tanto stata segnata dal Fato o dalla sorte, quanto invece dai confini. Dunque “Il castello dei confini incrociati”. Si parlerà allora di confini reali nella storia e nell’attualità, e di frontiere, ma anche di confini mentali, muri della diversità che costituiscono pregiudizi, limiti tra noi e gli altri. Grande attenzione sarà dunque rivolta all’inclusione e all’accessibilità. “Confini incrociati” in una necessaria e fertile mescolanza di culture e linguaggi. Anche la parola “castello” sarà un elemento di ispirazione. Diversi gli appuntamenti nei castelli, un modo per valorizzare il territorio e la sua storia, come i castelli di Cergneu, di Tricesimo, di Colloredo di Monte Albano, di Villalta, di Strassoldo, di Spilimbergo, di Udine e di Gorizia. L’opera calviniana scelta parla di viandanti che, giunti al castello, desiderano narrare le loro avventure ma purtroppo hanno perso l’uso della parola. Si racconteranno allora utilizzando le carte dei tarocchi. Un espediente suggestivo che esprime il fascino e il bisogno di storie, di cui nutrirci. La trovata di Calvino è in realtà una prova dell’ars combinatoria che contagia autori internazionali. La letteratura altro non è che la combinazione di carte, sequenze, elementi fissi che danno infinite possibilità di storie».
E tante di queste storie prenderanno vita e voce nel Festival, giunto alla decima edizione, che si svolgerà a Udine (anche con tappa goriziana) il 9, 10 e 11 giugno.
L'anteprima
Ma in attesa dei 3 giorni festivalieri, il progetto percorre con l’anteprima itinerante “Aspettando...La Notte dei Lettori" la bellezza di 27 comuni con più di 60 incontri, secondo un calendario con cadenza praticamente quotidiana e con vari eventi al giorno fino a fine maggio, a Udine e di paese in paese, di biblioteca in biblioteca, di libreria in libreria, di castello in castello. Presentazioni di libri, letture, performance teatrali, mostre, giochi, tavola rotonda. Queste alcune formule degli eventi.
Un’offerta culturale in movimento e diversificata in varie sezioni e realtà, a partire dalla Biblioteca Civica “V. Joppi, in collaborazione con Sbhu, Università di Udine, Filologica, Ludoteca e mondo teatrale e associativo: presentazioni di libri nella città di Udine, in biblioteca o nelle librerie, presentazioni in altri 26 Comuni con oltre 20 case editrici coinvolte, nelle realtà bibliotecarie o, per omaggiare il tema dell’anno, nei castelli. Si spazierà dalla storia al tema ambientale e alla riscoperta e valorizzazione del territorio, dai confini politici a quelli sociali, dalla poesia al romanzo e alle sceneggiature teatrali, dal canto popolare alla tradizione culinaria, dalla letteratura femminile alla letteratura per ragazzi con eventi per adulti, ma anche pensati su misura per i bambini attraverso le letture o il coinvolgimento diretto come protagonisti e attraverso giochi formativi (in particolare per la giornata mondiale del gioco, a cura della Ludoteca di Udine, che animerà il 27 maggio).
La biblioteca di libri viventi
Nella mattinata di venerdì 19 maggio in piazza Libertà andrà in scena “La biblioteca di libri viventi", organizzata da Biblioteca Civica “V. Joppi” e Damatrà, che coinvolge i ragazzi delle scuole in una personificazione di storie, romanzi, opere, in un’atmosfera festosa e partecipata, aperta alla cittadinanza. Studenti e studentesse diventano libri che si raccontano agli latri.
Venerdì 26 maggio “Tutti dentro", tavola rotonda su inclusione e accessibilità in collaborazione con Uniud presso Sala Florio a partire dalle ore 9.30. Esperienze, riflessioni e progetti che disegnano una cultura partecipata. Barriere architettoniche, mentali, tecnologiche, artistiche, sociali si possono e si devono superare con il bel rischio di un arricchimento reciproco. La Tavola Rotonda si concluderà con la visita alla Biblioteca Florio. Inclusione significa anche “Storie e letture oltre i muri”, titolo di un incontro presso la Casa Circondariale di Udine in collaborazione con Icaro, Associazione Volontariato Giustizia.
Gli autori protagonisti
Tra gli autori protagonisti degli eventi figurano: Danilo De Marco, Alberto Garlini, Angelo Floramo, Paolo Patui, Mauro Daltin, Carlo Tolazzi, Matteo Bellotto, Mario Turello, Tullio Avoledo, Michele Marzian, Marina Giovannelli, Nelvia Di Monte, Raffaella Cargnelutti, Michele Arena, Alberto Schiavone, Elena Vesnaver, Romano Vecchiet, Antonella Favaro, Mattia Corrente, Fabiana Dalla Valle, Renzo Brollo, Paola Zoffi, Simone Masotti, Mario Cimarosti, Claudia Giordani e tanti altri e altre ancora…
Due le nuove edizioni postume che verranno presentate in anteprima: “La terra impossibile” di Bruna Sibille-Sizia, primo romanzo sull’occupazione cosacca in Friuli; e “Nero Dickens. Il mistero di Edwin Drood” di Charles Dickens, a cura di Marisa Sestito.
Tra gli appuntamenti letterari, una dissertazione sgorloniana di Mario Turello, un’indagine sulle autrici del ‘900 escluse dal canone letterario, a cura del gruppo “Donne che leggono e ri-leggono”, incontri calviniani attraverso giochi o letture. Un incontro tra i libri a Campoformido sarà dedicato ai 100 anni dell’Aeronautica Militare.
Due le mostre che verranno inaugurate nell’anteprima: “Un mosaico da indossare” (venerdì 28 aprile alle ore 11) al Museo Etnografico a cura di Adriana Bardellotto in collaborazione con il Comune di Spilimbergo. E “Il rumore dei passi” (3 maggio, ore 11.30 a Udine, Velario del palazzo Garzolini di Toppo Wasserman) aperta fino al 16 maggio, a cura di Time for Africa.
Due performance teatrali. Teatro inclusivo con la Favola musicale liberamente tratta da “Pierino e il Lupo” di Procof’ev, con la regia di Elvio Scruzzi, a cura di Radio Magica Academy e .Lab CSG (sabato 27 maggio alle ore 16 presso .Lab del CSG) e “Noterelle/Storiis di Graziadio Isaia Ascoli”, a cura di Teatro Incerto (domenica 28 maggio a Palazzo Mantica, sede della Società Filologica Friulana alle ore 20.30).
Il programma dettagliato di “Aspettando... La Notte dei lettori” è disponibile sul sito www.lanottedeilettori.com che rappresenta uno strumento di promozione e racconto complessivo fino al festival di giugno, ma traccia anche l'idea ispiratrice e la storia di questa importante iniziativa che con la decima edizione vuole ancora di più avvicinare e far collaborare Comuni, biblioteche, librerie, editori, autori, in un percorso a favore dei lettori che colleghi concretamente la città e il suo territorio. Il sito è in sinergia con i social del festival, Facebook e Instagram.
(In foto un'immagine d'archivio de La Notte dei Lettori)