Arte e solidarietà: la mostra per raccogliere fondi contro la distrofia
Creare un connubio stabile tra arte e sociale. L’obiettivo è del Comune di Udine che, per iniziare, ha sostenuto l’iniziativa lanciata da Future Factory Banca Manzano (il gruppo giovani dell’istituto di Credito Cooperativo) e Flickr Udine con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della sezione di Udine della Uildm, l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare. L’evento benefico, che si terrà sabato 18 gennaio alle 18 in Galleria Modotti, è stato presentato a Udine dall’assessore alla Cultura Federico Pirone, dal presidente di Future Factory Banca Manzano Carlo Piemonte, dal direttore dei Civici Musei Marco Biscione, dalla presidente di Uildm Udine Daniela Campignotto e dai giovani che hanno promosso l’esposizione.
In pratica le foto che hanno costituito l’asse portante della mostra “Riusografie. Dal negativo al positivo con il riutilizzo creativo” saranno donate alla Uildm per una raccolta di fondi a favore dei progetti promossi dall’associazione. «Ci siamo confrontati sul tema del riuso degli oggetti – afferma Piemonte – dando spazio alla creatività giovanile e alle espressioni artistiche. Questo, rappresentando il mondo del credito cooperativo, lo facciamo collaborando con le associazioni e le istituzioni del territorio». E proprio insieme al Comune di Udine nascerà un progetto per unire arte ed etica, come conferma l’assessore Pirone: «Abbiamo intenzione di continuare su questa strada, facendo dialogare arte e iniziative benefiche. Un primo step per unire creatività e sociale nel cuore di Udine. Con la mostra riusografie – aggiunge – abbiamo voluto lanciare un messaggio importante alla città: la galleria Modotti è uno spazio a disposizione di chi ha idee innovative e ha voglia di far emergere il proprio talento».
Soddisfatta Daniela Campignotto, che sabato, con la sua associazione, sarà protagonista della raccolta fondi: «Fa piacere abbiano pensato a noi, anche perché il tema del riuso e del cambio di mentalità rispetto agli oggetti e alle persone si lega all’attività di Uldm, che da quarant’anni è impegnata a far percepire la realtà in maniera diversa, come prima non si vedeva».