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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura Centro / Piazzale del Castello

Il 2011 da presenze e incassi record per i Civici Musei udinesi

Grande attesa per gli appuntamenti di questa stagione con l'inaugurazione ufficiale di Casa Cavazzini, che ospiterà una personale di Dario Fo, e la nuova edizione delle "Giornate del Tiepolo"

Un incremento di pubblico del 70,16 % rispetto all’anno precedente. L' aumento che raggiunge addirittura il 116,18% se si confrontano i dati del 2011 con quelli di appena due anni fa. Sembra essere un vero e proprio boom di presenze quello registrato dai Civici Musei del Comune di Udine l’anno scorso, visto che nel 2011 le persone che hanno visitato le sedi museali cittadine sono state oltre 109 mila.

E se, da un lato, sono più che positivi i numeri raccolti sul fronte dei visitatori, altrettanto incoraggianti sono i dati relativi agli incassi per le sole mostre permanenti, visto che nel 2011 i Civici Musei registrano un più 15,20 % rispetto al 2010 e un più 209, 85 % rispetto al 2009. Le biglietterie delle varie sedi, infatti, hanno incassato in tutto 94 mila 581 euro nel 2011, 82 mila 103 euro nel 2010 e 30 mila 525 euro nel 2009.

Più che positivo anche il bilancio delle mostre temporanee, visto che i 39 mila visitatori che hanno varcato la soglia di Casa Cavazzini o dell’ex chiesa di San Francesco hanno portato nelle casse comunali 138 mila e 62 euro, che sommati agli incassi delle mostre permanenti portano la somma a 232 mila 643 euro.

I dati sono stati forniti nel corso della conferenza stampa tenutasi giovedì 16 febbraio. Un’occasione non solo per parlare dell’ottimo risultato raggiunto, ma anche, e soprattutto, per annunciare alcune delle chicche in serbo per il pubblico udinese, e non solo, in programma quest’anno. A partire dall’apertura di Casa Cavazzini come nuova sede della Galleria d’Arte Moderna (25 maggio con inaugurazione, in prima italiana, della mostra sulle opere del premio Nobel Dario Fo) e dalla quarta edizione delle Giornate del Tiepolo (16 novembre con l’apertura della grande esposizione che accosterà le opere di Tiepolo a quelle del Veronese) e, non da ultimo, la storica riapertura del Museo del Risorgimento e di quello Archeologico con la contestuale ristrutturazione dell’atrio del Castello (settembre 2012).

“La politica che abbiamo adottato in questi anni – dichiara il sindaco di Udine, Furio Honsell – è stata orientata non alla ricerca dei grandi eventi, ma a far sì che la cultura diventasse sempre più l’aria che respiriamo ogni giorno in città. E il risultato è che questa scelta ha pagato, sia in termini di visitatori, sia in termini della qualità offerta. Ho sempre sostenuto – prosegue il primo cittadino – che Udine è una piccola capitale europea che, anche sul fronte museale, regge il confronto con le altre capitali perché qui, ogni giorno dell’anno, udinesi e turisti possono trovare qualcosa di nuovo da visitare”.


        

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