A Udine il corteo "Prendiamoci la strada" contro la violenza sulle donne
In occasione della giornata per l'eliminazione della violenza patriarcale e ciseteronormata sulle donne, sabato si svolgerà il corteo "Prendiamoci la strada" organizzato dalla CoordinamentaTrasfemminista di Udine.
Il corteo
L'evento inizierà alle 17.30 in piazzale della Repubblica (Udine) che, come fanno sapere gli organizzatori, si tratta di "un luogo simbolo di strumentalizzazioni politiche liberticide (come l'istituzione delle ronde l'anno scorso o il coprifuoco ai negozi del quartiere) e sempre più spesso stigmatizzato dai media come luogo del "diverso", quindi disdicevole e pericoloso". Il corteo, poi, proseguirà per le vie del centro e si fermerà in piazza della Libertà. "Vogliamo dire basta ai femminicidi e alla violenza di genere, vogliamo affermare la nostra autodeterminazione, la nostra solidarietà alle vittime e reclamiamo il nostro diritto all'autodifesa".
L'organizzazione
La coordinamenta Trasfemminista di Udine, organizzatrice del corteo, è un'assemblea costruita dal basso e a partecipazione individuale. Si ritiene apartitica, ma dichiaratamente antifascista, antirazzista e antisessista. L'organizzazione aveva fatto parlare di sè già l'anno scorso, quando nel medesimo periodo, aveva organizzato un corteo simile che vide la partecipazione di diversi udinesi. E come l’anno scorso, anche quest’anno la Coordinamenta è stata chiara: "Anche questo corteo è apartitico, ma antirazzista, antifascista, antisessista e costruito dal basso, direttamente da chi vi partecipa. È completamente auto-organizzato, senza sponsor, interventi istituzionali o deleghe di qualsiasi tipo".
Corteo apartitico
Le organizzatrici chiariscono che "alla manifestazione non saranno ammessi simboli di partiti o sindacati: il nostro è un corteo auto-organizzato e vogliamo che venga rispettata la sua identità. Non saranno nemmeno accettati atteggiamenti oppressivi e prevaricatori. Le dinamiche di potere (che sono di matrice patriarcale) sono quelle che il gruppo vuole smantellare con questa piazza".
Aperto a tutti
Il corteo, come fanno sapere le organizzatrici, "è aperto a persone che si rispecchiano in qualsiasi genere, orientamento sessuale e identità e che ritengono una priorità la lotta alla violenza contro le donne, alla violenza eteropatriarcale, all'eterosessualità obbligatoria e al binarismo di genere".
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