Convegno sulla sicurezza stradale a San Daniele
Ogni giorno tutti noi ci misuriamo con le regole della strada, talvolta maledicendole poiché limitative della nostra libertà e allorquando apprendiamo di terribili incidenti stradali, dalle poltrone dei nostri salotti, chiediamo vendetta ed invochiamo pene più severe, che non analizzino i fatti ma puniscano il reo sull'onda emozionale.
Ecco allora che sorge spontaneo chiedersi se le regole, e quindi la sicurezza nella convivenza sociale, debbano essere imposte da leggi o essere frutto di una corretta educazione che porti il bambino, l’adolescente e per finire il cittadino adulto ad un rispetto naturale delle regole perché è giusto e non perché è imposto
E’ questo pensiero che ha spinto la Sezione di Udine dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato della Sezione, in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Amministrazione Comunale di San Daniele ad organizzare un convegno che porti gli studenti dell’I.S.I.S. V. Manzini di San Daniele a ragionare sul significato di regole e del loro rispetto.
Quello che, con competenti e professionali relatori, si vuole trasmettere è che le regole non sono imposizioni, non sono gabelle ma, sono sicurezza.
L'intero nostro vivere quotidiano e non la sola circolazione stradale è sottoposto a regole, dal semplice “dictat” dei nostri genitori, alle linee di comportamento negli ambienti e nel vivere comune, fino alle vere e proprie norme che la legge ci impone per regolare la correttezza dei nostri rapporti con gli altri.
E' questo il vero senso delle regole, creare il rispetto di tutti e porre ognuno nella condizione di essere libero ed eguale. E' ovvio che il mancato rispetto delle regole comporta dei rischi che pregiudicano l'incolumità altrui, chiari e tristi esempi, i molteplici incidenti stradali che quotidianamente si verificano sulle nostre strade.
E' fondamentale che, sin da piccoli, tutte le nostre attività siano improntate al rispetto delle norme, siano esse derivate dalla consuetudine o imposte da leggi, e debbano divenire parte integrante del nostro vivere quotidiano. La chiave del successo per diminuire il bollettino di guerra delle nostre strade, le notizie di episodi di violenza e bullismo riportati quotidianamente dai media, risiede non tanto nell'imposizione o nella minaccia di pene più severe, spesso vanificate da politiche di depauperamento dell'azione di controllo, ma dell'educazione dei singoli.
Educazione che deve nascere dalla famiglia, proseguire nella scuola per concludersi con una cultura personale improntata al rispetto delle libertà personali di ognuno di noi. Sul palco, ad esporre i propri pensieri, le proprie esperienze, il Primo Dirigente della Polizia di Stato dott. Paolo Cestra, Dirigente della Polizia Stradale dell’Aquila, Presidente del TISPOL il network europeo delle Polizia Stradali, Laura Bassi fondatrice e Presidente dell’associazione Achilles International Italia, oggi FormidAbili, Flavio Zamò referente regionale FVG, responsabile di tutte le attività di educazione stradale FMI e l’Avv. Giosuè Rossi, da anni impegnato nella divulgazione ed istruzione tramite eventi, riviste, radio e TV per istruire, difendere i nostri giovani ed in generale tutti gli utenti della strada. A tutti i partecipanti verrà inoltre consegnato un opuscolo con un pensiero delle massime autorità provinciali e locali in ordine alla sicurezza.